Primi otto mesi soddisfacenti ma non esaltanti per Turkish Airlines che, da gennaio ad agosto, ha fatto segnare un movimento complessivo di 49,7 milioni di passeggeri, pari a un -2,1%. Ma sono incoraggianti in particolare i dati del mese di agosto con un load factor dell’84,8%, nonostante una diminuzione globale di richiesta nel settore dell’aviazione e una crescita del +9,4% dei passeggeri in transito da voli internazionali a internazionali, grazie a un’offerta di collegamenti da un solo hub verso più Paesi che risulta ben più ampia rispetto a qualsiasi altra compagnia aerea.
Finora, dunque, una stagione operativa per Turkish che vede una domanda pressoché identica a quella dello stesso periodo dell’anno precedente, sebbene con una lieve flessione nei passeggeri trasportati.
E sempre nei primi otto mesi dell’anno in corso il load factor totale è calato di 0,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, fino a raggiungere l’81,2%. Anche il coefficiente di riempimento sui voli internazionali è calato dello 0,8% fino a raggiungere l’80,5%, mentre quello sui voli domestici è cresciuto di 1,1 punti percentuali, raggiungendo l’86,6. I viaggiatori in transito da voli internazionali a voli internazionali sono cresciuti del 3,5%.
Vale la pena segnalare che attualmente Turkish Airlines dispone di una flotta di 343 aeromobili (passeggeri e cargo) e serve 315 destinazioni di cui 265 internazionali e 50 nazionali in 126 Paesi.