Sagre e prelibatezze del territorio: un binomio vincente, da sempre. E per rinnovare questa formula che ogni anno attira milioni di visitatori, italiani e stranieri, il giornalista Antonio Castello ha portato a termine un’altra “gemma” della sua preziosa collezione di guide che si intitola I sapori della Tuscia, un vademecum sulle manifestazioni di una delle zone più belle e ricercate del territorio italiano.
Castello, appassionato di storia e di tradizioni popolari, ha così redatto un a guida sulle feste e sagre programmate per promuovere un prodotto direttamente correlato alla cultura e alle tradizioni del territorio.
Tuttavia, nella convinzione che una sagra, oltre che promuovere un prodotto o un piatto, non possa essere avulsa dalla storia e dalle particolarità del luogo nel quale si svolge, l’autore non si limita a descrivere le manifestazioni che i comuni, le associazioni e le Pro Loco promuovono nel corso dell’anno, ma fornisce anche, per ogni singola località, informazioni sulle attività economiche prevalenti, sulla gastronomia, sulla storia del luogo e sulle principali attrattive turistiche.
Un libro-guida, utile per la programmazione di visite partecipative a manifestazioni di grande interesse socio-culturale, folclorico e spettacolare. In un tempo in cui alla pratica turistica dei grandi viaggi e dei lunghi soggiorni, si alternano sempre più di frequente, gite ed escursioni di un weekend (quando non addirittura di un solo giorno), questo volume propone, occasioni e destinazioni ricche di attrattive a basso costo, entro i confini nazionali, in una regione, la Tuscia, di grande fascino artistico, naturalistico e culturale. L’autore passa in rassegna tutti e 60 i paesi della provincia di Viterbo.
Il libro gode del patrocinio della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), di Fiavet Lazio (Confcommercio) e di Assoviaggi (Confesercenti).