Treno, bus, metro, tutto con un biglietto unico valido su tutti i trasporti pubblici di Francia. L’idea rivoluzionaria è partita dall’ex ministro dei Trasporti francese, Clement Beaune, ed è stata ora ripresa da Patrice Vergriete, nuovo responsabile del dicastero.
Proprio il ministro del governo Macron in questi giorni ha presieduto il primo comitato direttivo del progetto “abbonamento unico nazionale ai trasporti”, oggetto di un protocollo d’intesa firmato con il Groupement des autorités responsables des transports (Gart) e Régions de France.
L’obiettivo è sperimentare, già a partire dalla fine del 2024, una soluzione che consenta di viaggiare da un capo all’altro del Paese con un unico biglietto.
E’ ovviamente un progetto enorme e complicato quello dei cugini francesi, per farlo bisognerà collegare tutti i sistemi di biglietteria regionali e locali, ma per Patrice Vergriete l’attuazione è anche la soluzione ideale per ridurre la percentuale di spostamenti effettuati da soli in auto e quindi ridurre le emissioni di gas serra legate ai trasporti.
La sperimentazione “biglietto universale” partirà in alcune aree test dove i cittadini potranno iniziare ad abbonarsi al servizio tramite un’applicazione mobile.
«La prima valutazione e il feedback saranno essenziali per la diffusione nazionale nel 2025. Le regioni selezionate per la prima fase sperimentale sono la Normandia, il Pays de la Loire e il Centre val de Loire, in particolare sulla tratta Caen – Le Mans – Tours, con la partecipazione delle tre metropoli», spiega Vergriete.
Aree non scelte a caso, ma perché offrono esempi perfetti di diversi percorsi interregionali. Altre regioni partner, in particolare il sud della Francia, parteciperanno alla costruzione di linee guida nazionali, replicabili e operative per facilitare la distribuzione dei biglietti di trasporto.
«Oggi entriamo in una nuova fase del nostro progetto di biglietto di trasporto unico, testando la nostra soluzione su scala interregionale – ha dichiarato Vergriete – per questo desidero ringraziare le regioni Normandia, Pays de la Loire e Centre Val de Loire e le autorità locali che organizzano la mobilità per il loro impegno in questa sperimentazione, che dovrebbe aprire la strada all’introduzione su scala nazionale».
In Germania già esiste il biglietto unico, che costa solo 49 euro al mese, cioè 1,60 euro al giorno. Si chiama “Deutchlandticket“, ovvero biglietto della Germania, e oltre tre milioni di tedeschi lo hanno acquistato apprezzando l’idea di un unico ticket per bus, treni e metropolitane, anche perché li fa risparmiare in modo sostanziale.