Tutti i trend 2021 dei viaggi sostenibili secondo Booking

Tutti i trend 2021 dei viaggi sostenibili secondo Booking
07 Giugno 13:02 2021 Stampa questo articolo

La pandemia potrebbe aver dato un’accelerata alla ricerca di viaggi sostenibili: emerge dall’ultimo report di Booking.com sul tema: il 92% dei viaggiatori italiani pensa che viaggiare in modo sostenibile sia d’importanza vitale, e il 57% dice che la pandemia ha fatto venire voglia di viaggiare in modo più sostenibile in futuro. Più della metà (59%) crede inoltre che nel 2021 non ci siano ancora abbastanza opzioni di viaggio sostenibili disponibili, e il 68% ammette di sentirsi a disagio, se il posto in cui soggiorna non permette di farlo in modo sostenibile, per esempio negando la possibilità di fare la raccolta differenziata.

LE AZIONI DEI TURISTI. Secondo i risultati, i viaggiatori vogliono impegnarsi a favore della sostenibilità sia a livello quotidiano che nei viaggi futuri. L’89% dei viaggiatori italiani intende ridurre i rifiuti in generale, l’86% vuole ridurre il proprio consumo energetico (per esempio spegnendo l’aria condizionata e le luci quando non sono presenti) e l’85% desidera spostarsi in modo più rispettoso dell’ambiente, per esempio camminando, andando in bicicletta o prendendo i mezzi pubblici, piuttosto che taxi o auto a noleggio. Anche il rispetto per le comunità locali è in cima alla lista, come dimostra il 79% degli italiani che vuole vivere esperienze autentiche e rappresentative della cultura locale durante i propri viaggi, e il 92% che pensa sia cruciale aumentare la comprensione culturale e la conservazione del patrimonio culturale, o l’88% che vorrebbe che l’impatto economico del settore fosse distribuito equamente a tutti i livelli della società. Inoltre, il 76% degli intervistati dice di voler evitare le destinazioni e attrazioni più popolari, per non contribuire al sovraffollamento, aiutando così le destinazioni meno visitate e le relative comunità a trarre beneficio dagli effetti positivi dei viaggi.

HOTEL POCO PROATTIVI. Sul fronte dell’offerta, mentre 3 strutture ricettive su 4 affermano di aver implementato almeno qualche pratica sostenibile, solo un terzo comunica i propri sforzi in modo proattivo ai potenziali ospiti. Ciò prova come ci siano ancora sfide significative da risolvere per rendere le informazioni sulla sostenibilità di facile accesso per i viaggiatori già nelle prime fasi del processo di prenotazione.

Anche se l’87% dei viaggiatori afferma di voler soggiornare in un alloggio sostenibile nel prossimo anno, sono ancora presenti degli ostacoli. In effetti, guardando solo il 57% dei viaggiatori italiani che ha detto di non aver soggiornato in una struttura sostenibile nell’ultimo anno, il 31% non sapeva nemmeno che esistessero questo tipo di opzioni, il 34% non ha trovato opzioni sostenibili nella meta del proprio viaggio e il 28% non sapeva come trovarle.

Per aumentare la visibilità delle opzioni di soggiorno più sostenibili, Booking.com ha deciso di mostrare le certificazioni emesse da enti esterni e le informazioni su oltre 30 pratiche ad alto impatto, già applicate da centinaia di migliaia di strutture in tutto il mondo.  Tra le iniziative sono previste la condivisione di linee guida, approfondimenti e best practice con le strutture tramite opportunità formative, manuali e contenuti dedicati, tutti disponibili sul Partner Hub di Booking.com.

 

 

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