Surf, sauna o antichi castelli? Le 10 mete camping da non perdere in Europa
C’è campeggio e campeggio. Per gli amanti del genere, esistono destinazioni in cui vivere esperienze originali. Oggi è superato il concetto di campeggio come sinonimo di poco comfort e grande spirito di adattamento. Il camping è diventato un modo di viaggiare che risulta particolarmente autentico e apprezzato.
I dati dell’International Travel Survey 2018 di momondo mostrano che, con il 13% di preferenze, la vacanza in campeggio occupa il decimo posto della classifica dei viaggi più apprezzati dagli italiani. Anche se la media nazionale si attesta al di sotto di quella mondiale (20%), sono in tanti a scegliere questo tipo di viaggio. In particolare, sono i viaggiatori tra i 23 e i 35 anni a optare maggiormente per questa esperienza a diretto contatto con la natura, si può decidere senza vincoli e ci si può dimenticare degli orari. Per questo il motore di ricerca viaggi momondo ha selezionato dieci località che ben si prestano al glamping (camping glamour) in grado di soddisfare le aspettative sia degli amanti della natura incontaminata sia delle città d’arte, del comfort e del lusso.
Mazury, Polonia: per viaggiatori alla ricerca di un’esperienza personale e quasi solitaria. Rinomata per essere il polmone verde della Polonia, questa rigogliosa e incontaminata regione è popolata da migliaia di borghetti caratteristici e ospita luoghi attrezzati per il campeggio. Il villaggio di Tumiany, ad esempio, è una località rivolta agli amanti della natura che vanta diverse strutture: tra una passeggiata nelle foreste per avvistare la fauna locale o raccogliere funghi è d’obbligo un salto nelle vicine città di Giżycko ed Ełk per ammirare uno specchio d’acqua più vasto e scegliere tra kayak e sport nautici.
Fannefjorden, Norvegia: meta ideale per ritrovare la connessione primordiale con madre natura in uno scenario mozzafiato praticando la vita all’aria aperta. Vicino a Molde, cittadina che si affaccia sulla costa ovest, è possibile trovare siti per il camping attrezzati per ricevere al meglio i visitatori in qualsiasi periodo dell’anno, dotati di elettricità, wifi, toilette e bar. In questo angolo di Scandinavia c’è l’imbarazzo della scelta: visitare il pittoresco villaggio di pescatori Bud o l’isola Veoya, percorrere la tortuosa strada di montagna Trollstigen (ovvero il sentiero dei troll) – e montare in sella contemplando le verdi colline che circondano il paesaggio sono solo alcuni esempi.
Vila Nova de Milfontes, Portogallo: il clima mediterraneo e il tepore del mare la rendono uno dei luoghi migliori per conciliare il campeggio con il surf cavalcando le onde dell’Atlantico. Non solo: spiagge intatte, fioritura di rigogliosi giardini e prospere vigne. Inoltre, presso i diversi camp di surf che popolano la costa è possibile intraprendere corsi per imparare a cavalcare le onde. Gli sportivi a tutto tondo possono far rotta sul fiume Mira per dedicarsi al kayak, fare trekking battendo uno dei tanti percorsi segnalati o pedalare fino ad Almograve.
Baviera, Germania: nei pressi di Füssen, Alpi Bavaresi, si trovano siti per il camping attrezzati per ospitare i viaggiatori accompagnati dai propri amici a quattro zampe, senza rinunciare ai comfort. La zona del lago Hopfensee, uno dei più temperati della zona, è ideale per chi desidera concedersi un po’ di relax, beneficiando di saune e bagni turchi circostanti, ma che non rinuncia a una parentesi culturale e alle visite delle attrazioni locali, potendo scegliere tra castelli e palazzi che popolano i borghi vicini, come Linderhof o Schwangau.
Blåvand, Danimarca: gioiello della costa danese, è la location ad hoc per chi sogna di vivere il campeggio a due passi dalla spiaggia sul mare del Nord. Che si scelga di dormire in una tenda sotto la volta stellata oppure optare per il più modaiolo e confortevole glamping, dormendo in un’alcova dei deliziosi cottage privati della zona, a Blåvand è difficile non rimanere estasiati dall’acqua calma e poco profonda del mare e dalla distesa di sabbia eburnea che custodisce pietre d’ambra celate tra i granelli. Completano il quadro un acqua park, un centro benessere e uno spazio destinato ai più piccoli per l’intrattenimento formato famiglia.
Foresta di Versailles, Francia: la promessa dei siti di camping è quella di un ritorno alla natura senza rinunciare al comfort, potendo scegliere l’alloggio secondo le proprie preferenze tra una tenda, un bungalow o un camper. I giardini della reggia reale sono facilmente accessibili e i frequenti collegamenti in treno consentono di raggiungere Parigi per una fuga metropolitana. Caratterizzano la zona perle storiche e architettoniche di rara bellezza: dalla dimora estiva di Maria Antonietta, al castello di napoleonica appartenenza e il museo nazionale di Archeologia insediato in un castello medioevale. Non mancano, poi, parchi per concedersi una pausa verdeggiante dalla visita alle ricche gallerie e chiese che popolano la zona.
Skuleskogen, Svezia: la legge svedese consente di esercitare il diritto al libero accesso agli spazi pubblici e, quindi, anche di campeggiare in territori che non siano di proprietà privata. Il consiglio per i viaggiatori è di imboccare le strade meno transitate e dirigersi alla baia di Kälsviken nel parco nazionale Skuleskogen, vicino alla costa Höga: i visitatori troveranno camping essenziali e senza fronzoli, che offrono acqua, bagni e la possibilità di accendere piccolo falò. Un paradiso ancestrale perfetto scoprire sassi risalenti all’Età del Bronzo e immergersi in foreste centenarie. Per aggiungere un pizzico di adrenalina, è possibile organizzare tour in kayak nel mar Baltico.
Bran, Romania: per un’esperienza all’insegna della storia e della mitologia è imperdibile un viaggio nella regione di Bran, in Romania, dove nacque la leggenda sul castello trecentesco del vampiro più celebre della letteratura ed è possibile mettersi sulle tracce di altri luoghi da brivido. Ai piedi del castello è possibile trovare camping a tema, a tinte noir, luoghi adatti a tutta la famiglia dove alloggiare in bungalow e tende. Fortezze e altri palazzi in stile gotico troneggiano sull’intero territorio, ma la natura non manca e si manifesta con altre attrazioni: da non perdere la vista dal picco Omu dei monti Bucegi, la caverna Peștera Liliecilor e il santuario Libearty Bear.
Isole dell’arcipelago finlandese: diverse aree adibite al campeggio e numerose attività quali kayak e trekking. Composto da oltre ventimila isole, l’arcipelago è un luogo incantato: ospita, infatti, un vastissimo parco nazionale e il più alto dei Paesi nordici, che si erge in un’area naturale visitabile prenotando una crociera. Luogo d’interesse indiscusso per gli amanti della letteratura sono le isole Pellinge.
Sant’Antioco, Sardegna: è una gemma della Sardegna, terra incolume dal turismo di massa rispetto alle altre zone dell’isola. A breve distanza, in direzione sud-ovest, sorge Tonnara, angolo nascosto con una spiaggia privata e scogli accessibili per un bagno di sole. Qui è possibile accamparsi in uno dei 150 spiazzi a disposizione e apprezzare la visione del mare blu. Tra un tuffo e l’altro, ci si può lasciar ammaliare dalla storia dell’isola che annovera il passaggio di Fenici, Romani e francesi: tra i luoghi da esplorare, il forte sabaudo, il Villaggio Ipogeo e le catacombe sul retro della basilica.