Un albergatore, un’azienda specializzata in logistica e un illustre manager del settore energetico. La deadline per la presentazione delle offerte per l’acquisto di airberlin si avvicina (il termine è fissato per il 15 settembre, con una possibile decisione nei giorni immediatamente successivi) e tra i possibili acquirenti i media tedeschi fanno i nomi di alcuni outsider che potrebbero manifestare il loro interesse. Oltre, naturalmente, ai già noti Lufthansa, Condor e altri non meglio precisati vettori.
Secondo il portale fvw.de, ad esempio, un nuovo nome che recentemente sarebbe entrato nell’arena dei possibili acquirenti è quello di Utz Claassen, ex top manager dell’industria legata a materie prime e fonti energetiche, che farebbe la sua parte insieme a un pool di investitori stranieri. Della partita, sarebbe anche l’albergatore berlinese Alexander Skora: senza nessuna precedente esperienza nel mondo dell’aviazione, ha dichiarato di essere interessato al bid in partnership con investitori provenienti da Stati Uniti, Israele e Canada. Il terzo outsider balzato in questi giorni agli onori della cronaca è l’azienda di logistica Zeitfracht; basata nella capitale tedesca, il suo proprietario può vantare strette sinergie con la parte cargo di airberlin.
Da ultimo, sembrerebbe poter essere della partita anche Hans Rudolf Wöhrl, precedente proprietario di LTU e DBA, le due compagnie che vendette proprio ad airberlin una decina di anni fa. L’annuncio della sua offerta, fatta in collaborazione con una serie di partner provenienti da vari settori, si riferirebbe all’acquisizione dell’intero Gruppo, con l’obiettivo di procedere a una radicale ristrutturazione.
Sul fronte dell’aviation industry vera e propria, invece, i tre pretendenti più accreditati sarebbero Lufthansa, Condor e easyJet, interessati sia a rilevare in blocco il Gruppo, che ad acquisire alcune sue singole parti. Ancora tutta da decifrare, invece, la posizione di Niki Lauda, precedente proprietario di Niki, sussidiaria di airberlin.