by Mariangela Traficante | 13 Maggio 2022 10:22
«Siamo una startup che inizia con un progetto ambizioso». Esordisce così Benedetto Mencaroni Poiani, direttore vendite Italia di Ita Airways, nel raccontare al trade i primi sei mesi della compagnia ex Alitalia e gli step futuri. L’occasione è la tappa milanese del roadshow per incontrare i partner. «I feedback da parte del trade sono stati finora positivi – commenta il manager – siamo fieri degli obiettivi raggiunti. Gli italiani credono in questo progetto, sono forse un po’ critici perché vengono dai problemi precedenti, ma dobbiamo pensare che questo non è solo un nuovo capitolo, è un nuovo libro. Una scommessa in cui abbiamo creduto noi e il governo, pensiamo che il Paese meriti questa compagnia».
Flotta, network e servizi ai clienti saranno i focus della compagnia. «In urgenza siamo partiti con una flotta acquisita sul mercato, iniziando a renderla a nostra misura e immagine. Da qualche mese – informa – i nostri aeromobili stanno entrando negli hangar per dare vita alla nuova immagine della compagna, e d’ora in avanti punteremo all’innovazione della flotta, stiamo entrando nella nuova fase. Ci è stato consegnato il primo A350-900 che inizierà a operare su una delle nostre rotte intercontinentali e altri cinque ne arriveranno nel corso dell’estate, permettendoci di operare con aeromobili all’insegna dell’ecosostenibilità».
Nel dicembre 2021 il vettore italiano ha confermato un ordine di 28 aeromobili Airbus, di cui sette A220, 11 A320neo e 10 A330neo. Ita Airways ha inoltre siglato contratti di leasing per oltre 50 aeromobili Airbus di nuova generazione, di cui sei A350. E a rafforzare il programma c’è anche l’accordo con Airlease Corporation per altri 31 aeromobili, «L’obiettivo è arrivare a una flotta di105 aeromobili entro il 2025, con una riduzione CO2 fino al 75».
Attualmente il network si compone di sette rotte intercontinentali – New York, Miami, Boston, a giugno Los Angeles, Buenos Aires e San Paolo, con il Tokyo Haneda posticipato all’1 agosto per il Giappone ancora con i confini chiusi – 34 internazionali e 23 nazionali. E allo sviluppo dei collegamenti contribuiranno anche i codeshare, sono 24 quelli già stipulati, che che arriveranno a 38 fino a fine anno.
Nel corso dell’anno partirà anche la riconfigurazione di tutti i velivoli in flotta per raggiungere un’omogeneità nel 2023. Sul lungo raggio, che arriverà ad avere ventisei aerei in flotta, alla business class (che annovera tra le varie feature le poltrone con posizione letto e menù firmati Gambero Rosso) e alla premium economy class (che concede fino al 40 per cento di spazio in più rispetto alla classe economy, più altri plus), si affianca la nuova comfort economy lungo raggio sui nuovi A350-900, con posti dedicati dalla fila 30 alla 34, imbarco e sbarco prioritari, cappelliere riservate, più spazio per la gambe e pochette di design e kit notte premium. Sui voli nazionali arriva invece la nuova classe superior, cabina riservata, posto centrale libero, priorità all’imbarco e accesso alla lounge tra i vari benefit.
«Mettere il cliente al centro» è il mantra e Ita lo traduce anche nel nuovo programma di loyalty lanciato a marzo, Volare, che abbandona il concetto di miglia e diventa revenue-based, per ogni euro speso i clienti potranno accumulare 10 punti, che aumentano in base al club di appartenenenza – smart, plus, premium ed executive – tratta, classe di viaggio e biglietto acquistato, «e che varrà anche in modalità anche cash and points, su tutte le destinazioni e con accesso a tutto l’aeromobile». È dedicata invece agli agenti di viaggi Ita Airways Connect, la community B2B che ad oggi conta circa 1500 iscritti, che contiene informazioni, prenotazione di gruppi con la funzionalità “smart group”, cruscotto personalizzato per il monitoraggio delle performance.
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