Uber ha presentato i risultati dell’Osservatorio Estivo 2023, un’analisi che getta luce sulle abitudini di mobilità durante l’ultima estate rivelando nuove necessità di spostamento e confermando una crescita costante delle richieste di servizi di trasporto alternativi all’uso del veicolo privato.
Secondo lo studio, durante l’estate gli italiani hanno utilizzato il servizio Uber anche all’estero, in particolare in Francia, Spagna e Regno Unito. Mentre il principale Paese di provenienza dei viaggiatori Uber in Italia sono gli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito e Francia, con alcune provenienze particolari da Paesi come Aruba, Gabon, Saint Lucia, Nicaragua e Kazakhstan.
Un segno tangibile della globalità del servizio Uber: oltre 1,5 milioni di utenti stranieri lo hanno utilizzato in Italia a partire dall’inizio dell’anno, circa 1 milione nel solo periodo estivo.
I dati raccolti dall’Osservatorio evidenziano un aumento significativo della domanda di viaggi in Italia rispetto all’anno precedente. Nel confronto tra giugno, luglio e agosto del 2022 e del 2023, si è registrato un incremento del 28% in Italia, ovvero nelle città quali Milano, Roma, Firenze, Torino, Napoli e Bologna, con un picco del 76% in Sicilia, confermando la tendenza positiva del servizio.
Estremamente elevate, ma non comparabili con l’anno precedente in quanto servizio attivo da quest’estate, le richieste in Sardegna, a conferma che le isole rappresentano una delle principali destinazioni estive, per utenti locali e internazionali, del nostro Paese.
Nelle città italiane, le destinazioni più gettonate sono state: per Roma il Colosseo, la Stazione Termini, lo Stadio Olimpico, Trastevere e Piazza di Spagna; per Milano l’area San Siro, la Stazione Centrale, il Duomo e Allianz MiCo; per Palermo l’Aeroporto Falcone Borsellino, la Stazione Centrale, Piazza Don Luigi Sturzo e il porto; per Napoli l’aeroporto, la Stazione Centrale, Molo Beverello, Via Toledo, San Gregorio Armeno/San Biagio dei Librai.
Inoltre, nel corso dell’estate 2023 si è registrata la corsa Uber più lunga mai richiesta, con un incredibile percorso di 754 km che è durato 11 ore.
«Abbiamo registrato un significativo incremento della domanda di viaggi rispetto all’anno precedente, un trend che continua a crescere dopo i lockdown dovuti alla pandemia, e siamo lieti di creare opportunità di guadagno per tutti quegli operatori del mercato, Ncc e taxi, che lavorano con la nostra app – commenta Lorenzo Pireddu, general manager di Uber Italia – Allo stesso tempo registriamo anche un notevole utilizzo da parte degli italiani che si recano all’estero, che hanno avuto modo di vivere l’esperienza dei nostri servizi in tutti i paesi dove siamo presenti. Continueremo a sviluppare nuove funzionalità per rendere la mobilità più accessibile e affidabile, come ad esempio la funzione Reserve che quest’anno è stata particolarmente utilizzata per i viaggi verso e dagli aeroporti».