Ue, conto alla rovescia per il Phygital Sustainibility Expo di Roma

Ue, conto alla rovescia per il Phygital Sustainibility Expo di Roma
22 Maggio 14:21 2024 Stampa questo articolo

Oltre 100 relatori, una “sfilata narrata”, un laboratorio didattico e percorsi in realtà aumentata sono solo alcuni dei momenti clou che caratterizzeranno la quinta edizione del Phygital Sustainability Expo, uno dei principali eventi sulla transizione ecosostenibile dei brand della moda, del design e del turismo che si svolgerà a Roma dal 4 al 5 giugno presso il complesso archeologico dei Mercati di Traiano.

Una kermesse organizzata da Sustainable Fashion Innovation Society, presentata – presso la sede del Parlamento europeo in Italia – dalla presidente Sfis Valeria Mangani, che ha sottolineato come questo appuntamento «riunisce istituzioni, imprese e territorio con lo scopo di valorizzare il sistema produttivo, creativo e manifatturiero del Made in Italy accelerando così il processo della transizione ecosostenibile nella moda e nel design. L’evento è in collaborazione con Parlamento e Commissione europea e ha l’intento di sottolineare l’importanza della pionieristica strategia Ue di delinearsi come policy maker mondiale di sostenibilità.

PHYGITAL-EXPO credit LadvUn’importante opportunità che consoliderà il brand della moda italiana, come ha evidenziato il direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, Carlo Corazza: «La moda italiana ha un peso determinante nel panorama mondiale. È quindi fondamentale che questo settore colga le opportunità derivanti dalla transizione sostenibile, a iniziare dall’economia circolare e dalla lotta al fast fashion. In questo percorso, il dialogo con l’Unione europea, motore propulsore di questi cambiamenti, è imprescindibile. In vista delle elezioni europee , Phygital Sustainability Expo può essere un momento per immaginare insieme il ruolo del prossimo Parlamento europeo nel vestire il nostro futuro e rendere il settore più forte, innovativo e sostenibile».

Alla presentazione è intervenuto anche l’assessore ai Grandi eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato che ha osservato come «moda e turismo sono due formidabili driver per la nostra città e declinarli secondo i parametri della sostenibilità, oltreché un dovere è una necessità. In una città iconica come Roma, questa giunta ha dimostrato come sfruttare i grandi eventi musicali, culturali e di moda, può diventare realmente quell’asset in più per fare la differenza. Stiamo vivendo una stagione turistica eccezionale e per il futuro dobbiamo continuare a creare nuovi, importanti eventi che siano occasioni di visita per prolungare i soggiorni dei nostri ospiti».

Ci sarà molta Europa anche in questa quinta edizione del Pse e non poteva essere altrimenti per il primo continente net carbon zero entro il 2050, incipit del pacchetto di iniziative strategiche del Green Deal europeo, che mira ad avviare l’Ue sulla strada di una transizione verde.

La quinta edizione del Phygital Sustainability Expo vuole fare il punto sullo stato dell’arte con un focus anche nell’Epr – Responsabilità Estesa del Produttore: l’Europa e la messa a terra delle policy di sostenibilità. La Commissione europea ha aperto da qualche mese il dialogo con le aziende per una riformulazione dei framework troppo penalizzanti per i vari settori produttivi, dall’industria all’agricoltura.

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