Sale a 129 il numero delle compagnie inserite nella black list dell’Unione europea. Bruxelles ha pubblicato l’aggiornamento della sua lista di sicurezza aerea, un documento chiave che comprende i vettori cui è vietato operare nello spazio aereo dei Paesi membri, tra cui la Spagna.
Spicca l’inclusione di Air Tanzania, che si aggiunge ad Air Zimbabwe, Avior Airlines del Venezuela, Blue Wing del Suriname e alle compagnie irachene Fly Baghdad e Iraqi Airways.
Secondo il portale spagnolo 20minutos, tra le compagnie incluse nell’elenco, un centinaio sono certificate in 15 Paesi con standard di sicurezza insufficienti. Altri 29 hanno problemi seri: di queste, 22 sono russe.
Inoltre, permangono restrizioni parziali per le compagnie Air Koryo, Nord Corea, e Iran Air, le cui operazioni sono limitate a specifici modelli di aerei.
L’Ue ha inoltre revocato le restrizioni su due compagnie aeree pakistane: Pakistan International Airlines (Pia) e Airblue Limited. Entrambe, bandite dal 2020, potranno riprendere a volare nei cieli comunitari nelle prossime settimane, dopo essersi adeguati agli standard richiesti dalle autorità europee.