Nel 2017 le famiglie nell’Unione europea (Ue) hanno speso quasi 740 miliardi di euro per ristoranti e alberghi, pari al 4,8% del Pil dell’Ue, una voce sempre più importante nel novero dei consumi delle famiglie europee, al punto che oggi rappresenta, come media europea, il 10,3% delle spese totali sostenute dai nuclei familiari del vecchio continente.
È la fotografìa scattata da Eurostat che evidenzia come questo valore equivale a una spesa media di 1.400 euro per abitante europeo. Gli analisti rilevano che si tratta comunque di un dato significativo se si tiene conto della crisi socio-economica che accompagna la popolazione Ue, con fasi altalenanti, da almeno dieci anni.
Per quanto riguarda il dato relativo al nostro paese, le famiglie italiane, hanno fatto registrare un incremento dell’1,2% sempre nella voce di spesa per ristoranti e alberghi, superiore al tasso medio di aumento dell’Unione Europea sul 2016 che si è attestato sul +0,5%.
Nella disamina di Eurostat, comunque, tra i paesi europei al top delle spese prevalentemente legate al tempo libero e turismo, figurano Malta (20,2% di share sulle spese complessive), Spagna (16%), Cipro (17,5%) e Irlanda (14,8%).