Non solo Green Pass, dal 2022 per entrare dall’estero in Europa servirà anche l’Etias (European Travel Information and Authorization System), una specie di visto elettronico simile all’Esta statunitense. La Commissione europea ha dato il via libera all’introduzione dell’Etias, il nuovo sistema di controllo preventivo per i viaggiatori senza obbligo di visto – il cosiddetto “Esta europeo” – che entrerà in vigore a partire dal 2022. L’autorizzazione avrà un costo di 7 euro e sarà valida per tre anni.
Inizialmente l’Etias sarebbe dovuto entrare in vigore nel 2021, ma a causa della pandemia Bruxelles ha deciso di rimandare l’entrata in vigore del servizio: si parte a gennaio 2022 con l’obbligatorietà che scatterà di diritto entro la fine del prossimo anno.
I cittadini extracomunitari esenti dall’obbligo di visto, infatti, dovranno ottenere un’autorizzazione proprio in stile Esta prima di recarsi nell’Unione europea per un soggiorno di massimo 90 giorni per turismo o affari. Il nuovo sistema comprenderà domande sui precedenti penali e viaggi nelle zone di conflitto.
L’Etias (European Travel Information and Authorisation System) entrerà in vigore per i cittadini di 62 Stati extra europei (tra questi il Regno Unito, gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi, l’Albania, la Corea del Sud, il Giappone, il Brasile e l’Australia) che dovranno compilare un modulo elettronico prima del viaggio previsto, con i loro dati personali (compresi nome, data e luogo di nascita, sesso e nazionalità), le informazioni sui documenti di viaggio (validità, paese di rilascio), l’indirizzo di residenza e le informazioni di contatto, e il Paese europeo in cui è previsto il primo ingresso.
L’elenco ufficiale dei Paesi che accedono al servizio Etias è disponibile qui.