Uil diffida Italo: «Chiesta revoca dello sciopero, non cediamo ai ricatti»
È scontro aperto tra Italo e i sindacati. Uiltrasporti ha fatto sapere che la società ha rifiutato il confronto sul rinnovo del Contratto di lavoro, chiedendo di revocare lo sciopero indetto per il 16 dicembre dalla segreteria regionale Uiltrasporti Lombardia. Una protesta, preceduta dall’apertura delle procedure di raffreddamento, «resasi necessaria a seguito della denuncia di problematiche di gestione del personale che hanno un serio impatto sulla conciliazione delle attività vita/lavoro. Criticità, quindi, non di materia contrattuale, su cui la società si rifiuta di rispondere», spiegano Claudio Tarlazzi e Roberto Napoleoni, rispettivamente segretario generale e nazionale della sigla.
Ieri, fa sapere la Uil, “presso la sede di Italo-Ntv si è tenuto il previsto incontro con la società per il proseguimento del confronto sul rinnovo del Contratto di lavoro. In apertura della riunione, l’azienda ha posto, quale pregiudiziale al proseguimento del confronto, la revoca dell’azione di sciopero, ribadendo ripetutamente la propria totale indisponibilità a trattare, salvo il ritiro immediato della protesta”.
Ferma la posizione del sindacato che dichiara: “La nostra presenza al tavolo non sarà mai assoggettata a nessun ricatto”.
Da qui la decisione di Uiltrasporti di diffidare formalmente la società nel proseguire “una tale condotta fortemente lesiva della libertà e del diritto sindacale”.
«L’atteggiamento fortemente discriminatorio nei nostri confronti portato avanti da Italo-Ntv», – concludono Tarlazzi e Napoleoni,«non è per noi accettabile e, data la gravità dei fatti, ci riserviamo tutte le azioni necessarie a garantire la tutela e il rispetto dei lavoratori, della loro dignità e della nostra libertà sindacale».