Uiltrasporti: “Grande confusione sulla vertenza Tirrenia Cin”
Prosegue, tra incertezza e confusione la vicenda Tirrenia Cin, dopo il tempo ulteriore concesso dal tribunale di Milano e l’ok del Mise alla ristrutturazione. «Dopo che il tribunale di Milano ha concesso ulteriore tempo a Tirrenia Cin per una possibile composizione della vertenza relativa a un credito di 180 milioni di euro vantato da Tirrenia in amministrazione straordinaria, la situazione rimane sempre più confusa e piena di incertezze». È il commento sulla vertenza del segretario generale Uiltrasporti Claudio Tarlazzi e del segretario nazionale Paolo Fantappiè.
«Se da un lato una dichiarazione di insolvenza di Tirrenia Cin aprirebbe le porte a una procedura fallimentare di difficile e complessa valutazione, dall’altra una possibile ristrutturazione del debito, che si ricorda ammonta a circa 700 milioni di euro, potrebbe prevedere un contenimento dei costi sul lavoro che non ci fa stare ugualmente sereni – aggiungono – Ci troviamo di fatto in una situazione confusa che non ci offre, al momento, in assenza di informazioni precise, garanzie per i marittimi, indipendentemente dalla scelta che verrà presa».
I segretari chiedono che «si avvii un confronto sia con le istituzioni competenti, per conoscere gli esiti delle gare per la continuità territoriale con la relativa clausola sociale, sia con Tirrenia Cin per essere edotti del piano industriale che intende mettere in campo per gestire un debito così importante. Vogliamo chiarezza da entrambe le parti, non bastano gli slogan, vogliamo garanzie certe di tutela di tutti i posti di lavoro dei marittimi».