Rischiano di essere particolarmente agitati i giorni delle vacanze pasquali all’aeroporto di Heathrow. Sullo scalo londinese pende come una mannaia un possibile sciopero di centinaia di agenti delle forze di frontiera: i sindacati hanno annunciato che la decisione finale sull’attuazione della protesta ci sarà il 22 marzo.
Il sindacato Pcs punta il dito contro i gestori aeroportuali, che avrebbero messo alle strette le forze di frontiera a causa delle condizioni di lavoro: «Potrebbero essere costretti a scegliere tra il sottoporsi a nuovi, estenuanti turni o addirittura cercarsi un altro impiego e perdere le loro indennità», attacca il segretario generale, Fran Heathcote.
«I piani di outsourcing dei gestori di Heathrow sono dannosi per gli interessi dei lavoratori, dei passeggeri e delle compagnie aeree», sottolinea un portavoce del sindacato Unite, che sta valutando tutte le opzioni in risposta a questi piani, compreso lo sciopero.«Nessun posto di lavoro è a rischio – replica la controparte – Abbiamo piani precisi per mantenere l’aeroporto senza intoppi durante questo periodo».