Uk, le agenzie chiedono misure straordinarie al governo
Anche il turismo organizzato del Regno Unito corre ai ripari per fronteggiare l’emergenza coronavirus. L’Abta, potente associazione di categoria delle agenzie di viaggi, in vista della riunione straordinaria del governo per il varo di un pacchetto di provvedimenti d’emergenza, ha scritto al premier britannico Boris Johnson chiedendo con urgenza una serie di misure a sostegno dell’intero comparto che sta cominciando a soffrire di evidenti difficoltà finanziarie.
Nella missiva vengono suggeriti provvedimenti quali prestiti-ponte, uno sgravio alle aliquote commerciali, proroghe delle scadenze fiscali, slittamento nei pagamenti Iva.
Le richieste sono scaturite dall’incontro che l’Abta ha avuto con il neo ministro del turismo, Nigel Huddleston, (che in passato era a capo dalle divisione Viaggi di Google) nel corso del quale sono stati resi noti i risultati di un sondaggio effettuato tra le imprese di viaggi dal quale è emerso che ben l’88% dei clienti avevano prenotazioni per la Cina, la Corea e l’Italia. Clienti in attesa di ricevere dalle stesse agenzie delle soluzioni alternative e di fatto delle vere e proprie riprotezioni su altre destinazioni di vacanza.
In queste ore la stessa Abta sta compiendo una campagna di comunicazione a livello nazionale per informare i clienti circa la valenza di prenotare nelle agenzie, come una modalità che assicura ampie garanzie assicurative e proposte alternative valide con tutte le protezioni in caso di annullamento o slittamento delle date di partenza.
L’amministratore delegato di Abta, Mark Tanzer ha spiegato che «l’intero comparto dei viaggi è sotto pressione e stiamo chiedendo al governo di agire subito, prendendo provvedimenti finalizzati a proteggere l’intero settore. La nostra priorità resta ovviamente quella di informare la clientela, aggiornarla sui fatti che di giorno in giorno coinvolgono paesi che sono anche destinazioni turistiche, così come stiamo rassicurando la clientela su tutte le riprotezioni o rimborsi che si possono mettere in atto in caso di annullamento dei viaggi prenotati».
