Thomas Cook formato Ota è pronta al decollo con l’ottenimento della licenza Atol da parte della Civil Aviation Authority (Caa) nel Regno Unito. È un passo importante per il brand rilanciato dalla proprietà cinese Fosun International che solo pochi giorni fa avevano annunciato il ritorno alle operazioni entro la fine del 2020.
Secondo il sito web della Caa, infatti, la Thomas Cook Tourism (Uk) Company Limited ha ricevuto la licenza Atol numero 11806, anche se la prima emissione prevede la possibilità di trasporto di soli 364 passeggeri in tutto il mese di settembre. Ma secondo alcune fonti interne al colosso cinese Fosun, l’obiettivo di Thomas Cook – rinata con ambizioni da Ota e un modello lifestyle che vende oltre ai viaggi, anche esperienze e altri prodotti (dal food all’abbigliamento, ndr) – è quello di riuscire a trasportare almeno 50mila passeggeri nel suo primo anno di vita.
Le licenze Atol sono un sistema della Caa nel Regno Unito che offre garanzie e protezione finanziaria alle persone che hanno acquistato pacchetti vacanze e voli da un tour operator membro. In Uk è quasi impossibile operare con t.o., quindi, senza ottenere una licenza dalla Caa.
Secondo il portale online inglese Travel Weekly le prime operazioni ufficiali di Thomas Cook dovrebbero partire già questa settimana. Nel novembre del 2019, Fosun (già proprietario di una quota importante di azioni dell’ex colosso britannico) ha comprato il brand Thomas Cook (assieme ai marchi Casa Cook e Cook’s Club) per un valore di circa 13 milioni di euro dopo il clamoroso crac del settembre 2019.