by Cristina Melis | 8 Aprile 2019 12:32
Una serata a Roma, a Palazzo Merulana, per presentare Umbria Emozione Unica, la nuova azione di promozione turistica della Regione. Una campagna che conta su un investimento di 750mila euro e che coinvolge una pluralità di canali, tra cui circuito Grandi Stazioni, mezzi dinamici nelle principali città italiane, web nazionale ed estero, stampa e radio, mettendo in risalto i molteplici aspetti e le mille sfaccettature di un territorio autentico che offre tante opportunità di vacanza e di svago, dalle attività all’aria aperta alla cultura alla gastronomia. E che invita ad approfittare dei tanti appuntamenti di primavera nel “cuore verde” d’Italia.
Tra musica jazz, balli swing e cena con prodotti tipici, il tutto completato dalla visita guidata alla nuova mostra di Giacomo Balla e dall’intervento a sorpresa di Renzo Arbore nella sua veste di presidente della Fondazione Umbria Jazz, i rappresentanti della Regione al gran completo – dalla presidente Catiuscia Marini al vice presidente e assessore al Turismo Fabio Paparelli, dalla dirigente turismo, commercio, sport e film commission Antonella Tiranti al direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria Marco Pierini, dal presidente dell’associazione Strada dell’Olio Paolo Morbidono al vice presidente della Fondazione Umbria Jazz Stefano Mazzoni – hanno ricordato solo alcuni dei tanti eventi in programma.
A cominciare da quelli per la Settimana Santa e per Pasqua, che in questa terra di antica spiritualità, e che ha dato i natali a tanti santi, consentono un’esperienza davvero unica. Come le processioni del venerdì santo, il 19 aprile, ad Assisi, Norcia, Gualdo Tadino, Gubbio, Città della Pieve, Marmore, Spello, riti che hanno radici in tempi assai remoti, e che vengono vissuti con grande partecipazione. E con una grande voglia di convivialità, nelle piazze e a tavola, dove entrano in gioco le tradizioni enogastronomiche della regione, dalla torta o pizza di Pasqua, a base di uova, farina e formaggi misti, ai salumi, dall’agnello ai tanti dolci tipici.
Immancabile l’appuntamento con Umbria Jazz Spring, a Terni dal 18 al 22 aprile. Dedicato alla black music, tra gospel, blues, soul e naturalmente jazz, propone una sesssantina di eventi, quasi tutti a ingresso gratuito, con oltre 100 artisti in cartellone.
Il 27 e 28 aprile torna per il dodicesimo anno Pic&Nic a Trevi, con l’ormai famoso sportino a quadri bianchi e rossi preparato con i prodotti del territorio, per un pranzo/merenda tra arte, musica e attività all’aria aperta tra gli ulivi di Villa Fabri dalle 12 alle 17. In contemporanea, le sale affrescate della Villa ospiteranno la settima edizione della rassegna #Artigianinnovatori, con una selezione di artigiani in ambiti diversi, e dove viene messo in risalto il valore e l’unicità del fatto a mano, dell’artigianalità.
Molto ricco il programma di mostre ed eventi alla Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, che l’anno scorso ha festeggiato i suoi primi 100 anni di vita. E dove, fino al 9 giugno, è in calendario la mostra Bolle di sapone. Forme dell’utopia tra vanitas, arte e scienza. Curata da Marco Pierini e Michele Emmer – professore di matematica alla Sapienza di Roma, che nel 2010 ha vinto il premio Viareggio con un saggio su Bolle di sapone tra arte e matematica -– l’esposizione propone un excursus sulla nascita dell’interesse artistico, scientifico e culturale delle bolle e delle lamine di acqua saponata, con 60 opere che coprono un arco di tempo dal Cinquecento alla contemporaneità e che provengono dalle più importanti istituzioni nazionali e internazionali, come la National Gallery di Londra, la National Gallery di Washington e il Metropolitan Museum di New York, il Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo. E per tutta la durata dell’esposizione sono previste una serie di attività collaterali, tra spettacoli e performance dal vivo, laboratori didattici per adulti e bambini, incontri tematici, visite guidate.
Sempre alla Galleria, dal 13 aprile al 9 giugno, una mostra, intitolata Atomi e nuvole, riunisce miniature e disegni del perugino Cesare Franchi detto “il Pollino”, raffinato artista cinquecentesco che in questo ambito rappresenta una delle eccellenze dell’arte europea.
In chiusura dell’incontro, Catiuscia Marini ha ricordato che la Valnerina dopo il terremoto sta tornando a nuova vita, e che ora è in grado di accogliere di nuovo i tanti turisti che in giugno vorranno ammirare la magnifica fioritura di Castelluccio.
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