Si chiama Umbriaperta ed è il pacchetto di interventi messo a punto dalla Regione Umbria a sostegno del settore turistico regionale, presentato in videoconferenza alla presenza, tra gli altri, del ministro del Turismo Massimo Garavaglia.
Umbriaperta si articola in cinque strumenti per complessivi 12 milioni e 150mila euro, a cui si aggiungono 4 milioni e 900mila euro per i ristori nelle filiere del turismo, per un impegno complessivo di oltre 17 milioni di euro.
«Questi strumenti vanno nella direzione giusta – ha detto Garavaglia – perché testimoniano capacità organizzativa e bandi mirati a mettere in sicurezza il sistema turistico e a superare la fase critica dettata dalla pandemia per guardare avanti».
Nel sottolineare la positiva interlocuzione con il ministro, la presidente della Regione Donatella Tesei ha auspicato «la sua presenza a breve in Umbria affinché possa constatare di persona questo insieme di unicità e di bellezze della regione che la rendono una meta significativa nell’ambito del sistema turistico nazionale. Oltre ai cammini ci sono molte altre tematiche su cui si sta lavorando, perché l’Umbria è una terra che ha un grande patrimonio di carattere culturale, artistico, paesaggistico ed eccellenze enogastronomiche che hanno certamente una forte attrattività, così come forte è l’attrattività della regione nell’ambito del turismo religioso».
Illustrando i diversi strumenti, l’assessore al Turismo Paola Agabiti ha evidenziato che «il primo bando, già operativo, è rivolto alle imprese ricettive con la finalità di sostenere gli investimenti utili alla riapertura delle imprese turistiche colpite dall’emergenza Covid-19. Questo bando, gestito operativamente da Sviluppumbria, ha una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro di cui 1 milione riservato ai Comuni del cratere».
«Il secondo strumento è il bando per il sostegno alle imprese della filiera del turismo nei territori del cratere sisma 2016. È rivolto alle imprese di tutta la filiera del turismo e ha come finalità il sostegno agli investimenti utili al rafforzamento, diversificazione e innovazione delle imprese del terziario. Anche questo bando sarà gestito da Sviluppumbria e ha una dotazione finanziaria di 1 milione e 50mila euro.Il terzo strumento è il bando per il sostegno all’attività di incoming per gli investimenti, il rafforzamento, la diversificazione e l’innovazione delle agenzie di viaggi e delle imprese di servizi connessi al turismo con una dotazione finanziaria di 1 milione», ha aggiunto l’assessore.
«Relativamente all’avviso rivolto ai comuni per il sostegno alla costruzione di prodotti turistici territoriali – ha concluso Agabiti – abbiamo previsto una dotazione finanziaria di 1 milione e 600mila euro. Quinto e ultimo strumento è l’avviso per la realizzazione di tirocini extracurriculari presso i Comuni dell’Umbria nell’ambito dei settori del turismo e della cultura. La dotazione iniziale è di 500mila euro, mentre le attività saranno gestite da Arpal. Il tirocinio è rivolto a disoccupati/inoccupati, iscritti ai Centri per l’impiego della Regione Umbria, che abbiano compiuto 18 anni o, comunque, assolto al diritto/dovere all’istruzione e formazione».