Un chatbot agente di viaggi: l’ultima trovata di Priceline
L’ota Priceline implementerà l’intelligenza artificiale generativa di Google Cloud in tutte le sue attività, sia interne che quelle che riguardano il rapporto con i clienti.
Il big player americano è parte di Booking Holdings come Kayak e OpenTable, che insieme alla rivale Expedia sono state tra le prime aziende a stipulare un accordo di plug-in con ChatGpt di OpenAi, il primo vero esempio di chatbot ad AI generativa.
Expedia, inoltre, ha integrato ChatGpt nella sua travel app, alzando ulteriormente l’asticella così come nelle intenzioni di Priceline, che da questa estate consentirà alla sua clientela di dialogare con un chatbot in versione consulente-agente di viaggi, capace di rispondere a tutte le domande – anche le più complesse – nell’ambito della pianificazione di una vacanza o di una trasferta di lavoro. Nella chat, inoltre, si potrà procedere anche con l’effettiva prenotazione.
Il chatbot di Priceline sarà disponibile – in versione mobile e desktop – h24 e sette giorni su sette, e si concentrerà sulla personalizzazione del booking, requisito divenuto ormai principe in termini di customer satisfaction.
«Non si tratta solo di poter disporre della tecnologia più recente, ma anche di indirizzare l’innovazione verso le giuste sfide e opportunità», ha dichiarato Marty Brodbeck, chief technology officer di Priceline.
Thomas Kurian, ceo di Google Cloud, ha aggiunto: «L’intelligenza artificiale generativa ha un enorme potenziale per il settore dei viaggi e con noi Priceline si mette in prima linea nel rivoluzionare l’esperienza di clienti e dipendenti».
A livello interno, le funzionalità della piattaforma verranno migliorate in modo tale che i dipendenti possano accedere più facilmente alle risorse e alle informazioni di cui hanno necessità per poter conseguentemente svolgere il loro lavoro e soddisfare le richieste dei viaggiatori.
Google Cloud, in ambito AI, è stato scelto anche da eDreams Odigeo.