Un erroruccio nella dichiarazione dei redditi? L’ipotesi è zero sanzioni
C’è un supporto giuridico all’ipotesi sempre più accreditata, tra i professionisti della contabilità, che non ci saranno sanzioni per le violazioni formali dei modelli Redditi 2021.
L’incertezza interpretativa, il ritardo nella messa a disposizione dei necessari chiarimenti da parte dell’amministrazione finanziaria e le modifiche normative in corso d’opera, secondo quanto riportato da media specializzati, rafforzano l’idea che nei casi di errori meno gravi, quelli cioè che riguardano soltanto aspetti relativi alla compilazione dei quadri dai quali non dipendono gli importi da versare, per il contribuente non scatteranno sanzioni in quanto c’è un esplicito riferimento a queste eventualità nell’art. 6 del dlgs 472/1997 e nell’articolo 10 della legge n.212/2000.
Si attendono ora i chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate che solo a fine giugno ha diffuso una mega circolare di 539 pagine dedicata al trattamento degli oneri deducibili e delle detrazioni d’imposta: da tempo i professionisti contabili hanno lamentato l’accavallarsi di circolari-monstre con chiarimenti e provvedimenti troppo a ridosso di scadenze fiscali.