È collegata al decreto Liquidità la prima operazione di UniCredit a sostegno del settore turistico alberghiero collegato al Decreto Liquidità: un finanziamento da 1,2 milioni di euro di durata ventennale, di cui 3 anni di preammortamento, assistito dal Fondo di garanzia per le Pmi, gestito da Mediocredito Centrale, finalizzato a sostenere le necessità finanziarie legate a un’iniziativa di acquisto e ristrutturazione alberghiera in Umbria.
È la prima di una serie di operazioni dalle medesime caratteristiche avviate dall’istituto bancario per le aziende del settore turistico alberghiero in Italia, per sostenere la ripresa del settore turismo che ha fortemente risentito delle conseguenze determinate dal Covid-19.
«La drammatica crisi che ha colpito il settore turistico in questi lunghi mesi di pandemia rischia di impattare negativamente sugli investimenti nel mondo alberghiero – dice Maria Carmela Colaiacovo, presidente Confindustria Alberghi – Un rallentamento che, in un mercato globale come quello turistico, rischia di far perdere competitività alle imprese e al Paese. Per questo la risposta di UniCredit con uno strumento a vent’anni, è particolarmente importante poiché risponde in modo efficace e mirato alle esigenze del comparto».
Tra il 2019 e il 2020, secondo il rapporto annuale sull’impatto economico (Eir) del World Travel & Tourism Council, in Italia il giro di affari del comparto ha registrato un calo del -51%, passando da 236 miliardi di euro a 116 miliardi di euro; portando l’incidenza del comparto sul Pil nazionale al 7% nel 2020 rispetto al 13,1% del 2019.
«Sfruttando leve del decreto Liquidità siamo riusciti ad assicurare ai nostri clienti la possibilità di accedere a un finanziamento a condizioni agevolate – spiega Andrea Burchi, regional manager centro nord UniCredit – Una soluzione in grado di soddisfare le esigenze dell’azienda sia in termini di liquidità che, in particolare, di durata del piano di rimborso particolarmente vantaggiosa. Questa operazione conferma l’impegno del nostro Gruppo nel supportare le imprese del territorio e nel sostenere la ripresa del settore turistico fortemente impattato dalle conseguenze della pandemia. Più che mai nella complessa fase che stiamo vivendo, siamo determinati a garantire con tempestività il nostro sostegno al tessuto imprenditoriale del Paese, vero motore della ripartenza. Questo è il nostro modo di essere parte della soluzione».