UniCredit spalla finanziaria nello sviluppo di Aeroporti di Puglia
È UniCredit l’arranger per la strutturazione di un’operazione di finanziamento a lungo termine individuato da Aeroporti di Puglia. La manovra, di importo indicativo fino a 65 milioni di euro, su un Piano degli investimenti di 153 milioni, sarà destinata a investitori istituzionali, sia italiani che internazionali, e potrà assumere la forma tecnica del «private placement».
AdP, infatti, ha intrapreso un percorso virtuoso di crescita dei volumi e delle variabili economiche, che consente di riavviare la programmazione di sviluppo delle infrastrutture e dell’organizzazione, per far fronte all’aumento della domanda di trasporto aereo, trainata dall’impennata economica e dall’attrattività del territorio pugliese sia per scopi turistici che per scopi industriali e commerciali.
Gli aeroporti pugliesi, infatti, si collocano al primo posto nazionale per incremento del traffico rispetto al periodo pre Covid (2019), per fascia dimensionale. Il dato del 2022, consolidato anche nel 2023, ha fatto registrare il superamento della soglia di 9 milioni di passeggeri annui con una crescita di gran lunga superiore alla media nazionale ed europea.
Anche il Piano Nazionale Aeroporti pubblicato dall’Enac prevede per gli aeroporti pugliesi una forte crescita di volumi, con l’obiettivo di 15 milioni di passeggeri nel 2035, rendendo necessario lo sviluppo delle infrastrutture al fine di contrastare il fenomeno del “capacity crunch”, ossia della eccessiva saturazione della capacità delle infrastrutture e della tendenziale criticità nel soddisfare l’incremento della domanda di trasporto aereo.
Il piano strategico di Aeroporti di Puglia rappresenta il programma di sviluppo incentrato sull’incremento del numero di passeggeri e sull’allargamento del network, in diretta connessione con lo sviluppo delle infrastrutture in termini di digitalizzazione e sostenibilità. Il Piano delinea la trasformazione del modello di business, guidata dall’innovazione della domanda e dell’offerta, dalle nuove tecnologie, dagli obiettivi di decarbonizzazione e dai cambiamenti nella regolamentazione.
La tecnologia svolgerà un ruolo di primo piano. Connettività, sicurezza informatica, blockchain, intelligenza artificiale e automazione avranno un forte impatto, consentendo un migliore utilizzo degli impianti e delle infrastrutture. In particolare, lo sviluppo tecnologico dei voli suborbitali e aviolanci di satelliti vede lo Spazioporto di Grottaglie come infrastruttura strategica per l’accesso autonomo allo Spazio da parte del Paese.
«Con questa operazione di corporate finance – spiega Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia – si creeranno le premesse per realizzare gli interventi definiti nel nostro piano strategico che vuole sostenere lo sviluppo della rete aeroportuale, in vista dei prossimi importanti appuntamenti che ci attendono. L’obiettivo è individuare le misure più idonee a supportare l’ulteriore sviluppo del traffico e garantire la connettività con i Paesi più importanti dal punto di vista economico e turistico».
Grande soddisfazione anche da parte dal governatore, Michele Emiliano: «Aeroporti di Puglia in questi anni ha raggiunto traguardi straordinari sul piano della crescita del traffico e delle dotazioni infrastrutturali e oggi conquista un altro importante risultato sul piano della credibilità sui mercati finanziari internazionali».
«Affianchiamo gli aeroporti pugliesi nel loro percorso di crescita – osserva Ferdinando Natali, regional manager per il sud di UniCredit – dal momento che costituiscono un perno fondamentale nel processo di sviluppo dell’economia regionale».