Nove Boeing 787-9 ordinati da United Airlines per un valore d’acquisto di 2,5 miliardi di dollari: la commessa alla Boeing nasce dall’esigenza di posizionare aerei più efficienti sulle tratte di lungo raggio, sostituendo così i vecchi aerei wide body. Il modello 787-9, infatti, consente risparmi fino al 20% sul carburante.
«Il 787 Dreamliner ha avuto così tanto successo nel mercato – ha dichiarato Ihssane Mounir, senior vice president of commercial sales & marketing di The Boeing Company – grazie a partner eccezionali come United Airlines, che hanno utilizzato le prestazioni senza confronti dell’aereo per aprire nuove rotte e offrire ai passeggeri una meravigliosa esperienza di viaggio».
Ad oggi il totale degli ordini United è di 64 Dreamliner, un modello che la compagnia statunitense ha iniziato ad utilizzare nel 2012 per servire rotte intercontinentali, come quelle da Houston a Sidney e da San Francisco a Singapore. Il 787-9 può volare fino a 7.635 miglia nautiche (14.140 chilometri) e trasportare 290 passeggeri in una configurazione standard.
Più tardi quest’anno, la compagnia prenderà in consegna il più grande componente della famiglia Dreamliner, il 787-10, che può ospitare fino a 330 passeggeri in una configurazione standard. Mentre l’aereo è in grado di volare su lunghe distanze con un range di 6.430 miglia nautiche, United ha annunciato di voler far debuttare il suo primo 787-10 su rotte intercontinentali premium negli Stati Uniti, aumentando la sua programmazione coast-to-coast per offrire ai passeggeri che viaggiano tra New York/Newark, Los Angeles e San Francisco più voli e più posti premium.