Unwto-Alpitour World,
patto per il turismo del futuro
È stato detto e ribadito: il futuro del travel passa dalle partnership di valore pubblico-privato. In tal senso arriva oggi un’importante notizia: il patto di ferro tra l’Unwto e il leader italiano di mercato Alpitour World, ora strategic partner dell’organizzazione mondiale del turismo che fa capo all’Onu. L’accordo per uno “smarter tourism” – orientato a promuovere innovazione, formazione e sostenibilità nel settore – vedrà le due organizzazioni lavorare insieme su obiettivi strategici condivisi.
I due attori collaboreranno, dunque, in una serie di ambiti: innovazione in primis, anche attraverso la creazione di un ecosistema di startup turistiche; riconoscimento e sostegno ai nuovi talenti, con concorsi per startup vocate allo sviluppo sostenibile; promozione del turismo come pilastro dello sviluppo rurale, con il supporto di Alpitour all’iniziativa Best Tourism Villages by Unwto. E infine: impegno nella formazione dei lavoratori dell’ospitalità, anche attraverso l’attivazione di corsi congiunti. Ferme restando queste direttrici, i temi in agenda saranno tarati passo dopo passo “sulle sfide e sulle opportunità più urgenti che il turismo deve affrontare”.
Il memorandum of understanding è stato firmato a Madrid, sede dell’Unwto, dal suo segretario generale Zurab Pololikashvili e dal presidente e amministratore delegato di Alpitour World, Gabriele Burgio, deus ex machina di questa alleanza. Una partnership nata da uno scambio di vedute tra i vertici delle due realtà, che al momento ha durata annuale e che in concreto si tradurrà in “incontri congiunti e sessioni strategiche regolari”.
Ed è proprio l’ad del Gruppo a commentare con L’Agenzia di Viaggi Magazine l’avvio di questa collaborazione: «Ne sono orgoglioso. È un riconoscimento importante, non solo al nostro Gruppo, ma più in generale all’Italia: se le nostre imprese turistiche non fossero percepite come attente e sensibili al digitale e alla sostenibilità, non credo ci avrebbero scelto. Di questo dobbiamo esserne fieri». Ma quale sarà il prossimo passo, a quali iniziative assisteremo? «Le basi sono state gettate. Partendo da qui, si potrà costruire qualunque cosa saremo in grado di immaginare. Le potenzialità sono infinite e noi – questo è certo – faremo del nostro meglio per esprimerne il più possibile».
Burgio aveva già dimostrato la sua grande volontà di fare sistema a livello internazionale, tessendo una nuova tela di relazioni allo scorso Wttc Global Summit di Riyadh. Subito dopo è arrivata la firma, al Wtm di Londra, di un altro importante accordo: quello con l’Arabia Saudita. Oggi il climax: il patto con l’Unwto che colloca, in via ufficiale, il Gruppo Alpitour al centro del mondo.