Le quarantene tra Paesi decise in modo unilaterale mettono a rischio la fiducia tra i viaggiatori. Dopo la decisione del governo britannico di imporre la quarantena di due settimane ai viaggiatori in arrivo dalla Spagna, e le proteste degli stessi cittadini britannici, a dichiararsi contrario a questo genere di provvedimenti è stato il segretario generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (Unwto) Zurab Pololikashvili.
«Misure come quelle intraprese da Regno Unito e Norvegia hanno l’effetto di deprimere ulteriormente l’industria dei viaggi in un momento particolarmente difficile», ha detto, sottolineando come sia necessario adesso che i governi collaborino per sostenere un settore che garantisce 27 milioni di posti di lavoro.
Allo stesso tempo, Pololikashvili si augura che le misure relative alla quarantena non si applichino (a questo proposito, i governi inglese e spagnolo sono al lavoro per trovare una soluzione) alle isole Baleari e Canarie, dove il rischio di contagio è “oggettivamente basso”.