Unwto, forum mondiale sul turismo gastronomico nei Paesi Baschi
Come il turismo può favorire lo sviluppo rurale, costruire la resilienza economica e preservare il patrimonio culturale. È il tema attorno al quale ruota il Forum mondiale dell’Unwto sul turismo gastronomico, che torna a Donostia-San Sebastian, nei Paesi Baschi, dal 5 al 7 ottobre. Nato nel 2015 per mano di Unwto e Basque Culinary Center, punta a promuovere lo scambio di esperienze tra esperti di turismo e gastronomia, identificare buone pratiche e promuovere il turismo gastronomico come motore di sviluppo sostenibile.
Scendendo nei dettagli, “Turismo gastronomico: ritorno alle origini” è il titolo principale del forum, che punterà i riflettori sulle connessioni tra prodotto, gastronomia e turismo. Durante la tre giorni, professionisti del settore, massimi esperti e rappresentanti istituzionali saranno impegnati in dibattiti, workshop e dimostrazioni di cucina dal vivo con chef e produttori locali e internazionali.
Tra gli ospiti di maggior spicco, Qu Dongyu, direttore generale della Fao, Paolo Di Croce, dg di Slow Food Italia, Célia Tunc, segretaria generale del Collège Culinaire de France, Fatmata Binta, vincitrice del Bcwp 2022, che nell’occasione sarà nominata ambasciatrice dell’Unwto per il turismo responsabile.
I partecipanti, inoltre, avranno l’opportunità di scegliere tra cinque diverse escursioni per sperimentare e assaporare la gastronomia locale: “Rioja Alavesa, eccellenza dell’enoturismo”, “Sapori rurali dei Paesi Baschi e del territorio di Idiazabal”, “Urola Kosta: pesca villaggi, paesaggi e sapori da sogno”, “Un mare di montagne, Gorbeialdea e la valle di Arratia” e “La costa di Bizkaia-Urdaibai”. Verrà celebrato anche il decimo anniversario dell’inclusione della Dieta Mediterranea nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Inoltre, si terrà anche una Gastronomy Pitch Challenge dell’Unwto, dove i finalisti selezionati dai concorsi per startup presenteranno le loro proposte e soluzioni innovative basate sulla tecnologia per il turismo gastronomico.
Una parte rilevante del dibattito verterà sulla riduzione degli sprechi alimentari, sulla promozione della circolarità e sulla lotta ai cambiamenti climatici nel turismo gastronomico. Verranno presentate pratiche sostenibili, che comprendono la riduzione dell’impronta di carbonio, la promozione dei prodotti stagionali e locali e il passaggio a modelli di economia circolare.