Unwto, il 35% delle mete nel mondo ha riaperto al turismo
Primi segnali di normalità del dopo lockdown turistico: secondo l’Unwto, il 35% delle destinazioni nel mondo, tra cui 22 Capitali del turismo mondiale, è nuovamente visitabile; mentre il restate 65%, pari a circa 140 mete, è ancora con i confini completamente chiusi al turismo internazionale.
Nel quinto aggiornamento in tempo reale allestito dall’Organizzazione Mondiale per il Turismo delle Nazioni Unite, il settore si sta lentamente riprendendo e per il segretario generale dell’Unwto, Zurab Pololikashvili «il riavvio del turismo è di vitale importanza per tutte le economie del mondo. Un numero crescente di destinazioni turistiche sta cominciando ad allentare le restrizioni con una prudenza che è indice di responsabilità a tutela dei viaggiatori».
Secondo il monitoraggio Unwto, dal 15 giugno circa 48 destinazioni sono tornate ad accogliere visitatori: 37 di queste mete sono europee, mentre 6 appartengono alle Americhe, tre destinazioni sono nell’area asiatica e solo due in Africa.
Lo stop ai viaggi durato per gran parte delle mete quasi 20 settimane, ha di fatto dimezzato e in qualche caso azzerato il volume di traffico che solitamente si registra nel primo semestre dell’anno.
I vertici dell’Unwto non nascondono certo le difficoltà e rilevano che, fino a alla fine di giugno, il 92% delle località turistiche del Medio Oriente sarà chiuso al turismo estero, il 67% delle mete in Asia-Pacifico rimarrà precluso ai turisti, così come il 76% delle destinazioni nelle Americhe ed il 26% in Europa.