Unwto, il piano di rilancio del Global Tourism Crisis Committee
Stilate dal Global Tourism Crisis Committee, il comitato globale per la crisi del turismo istituito dall’Unwto, le prime raccomandazioni per sostenere l’intero comparto per gestire l’emergenza Covid-19 e pianificare il rilancio a livello mondiale: si tratta di misure finalizzate a salvaguardare posti di lavoro e permettere la sopravvivenza delle imprese.
Nel dettaglio si tratta di 23 raccomandazioni suddivise in aree chiave come il sostegno ai lavoratori autonomi, crediti agevolati per la liquidità immediata, la revisione di tasse, oneri e altre normative fiscali in materia di viaggi e turismo. In buona sostanza le raccomandazioni evidenziano la necessità di generare stimoli finanziari – come politiche fiscali favorevoli ed eliminazione di restrizioni di viaggio non appena conclusa l’emergenza sanitaria – accompagnate da altre misure come l’eliminazione o facilitazioni nel rilascio dei visti e consistenti azioni di marketing e promozione turistica dei territori colpiti dalla pandemia.
In altre parole l’Unwto, attraverso le linee guida redatte dal suo Comitato, intende evidenziare ai governi nazionali l’urgenza di mettere in campo provvedimenti che possano mitigare l’impatto del Covid-19 sull’occupazione – essendo a rischio oltre 55 milioni di posti di lavoro nel mondo – e garantire strumenti per la liquidità di operatori e aziende della filiera, affinché l’intero settore possa attrezzarsi per la ripresa attraverso piani di rilancio. Per il segretario generale dell’Unwto, Zurab Pololikashvili «occupazione e liquidità sono priorità fondamentali per il settore come per l’economia mondiale in generale riconoscendo per ogni singolo Paese i punti di maggiore criticità».
Tra le raccomandazioni del Comitato globale per la crisi del turismo dell’Unwto c’è anche un esplicito pressing sui governi nazionali affinché si ponga il turismo tra le priorità nelle azioni per il rilancio dell’economia, sottolineando che questa drammatica crisi potrà essere un’occasione irripetibile per porre in essere un’economia circolare e un concreto piano di turismo sostenibile.