Unwto, l’Italia ora tallona la Cina
Ora è ufficiale: l’Italia è la quinta potenza turistica nel mondo secondo i dati dell’Unwto del 2017 e consolida la sua posizione nel rating del turismo globale con 58,7 milioni di arrivi internazionali, insidiando la Cina al quarto posto con 60,1 milioni di visitatori.
Appaiono irraggiungibili, invece, la Francia – prima destinazione al mondo con 89,9 milioni – la Spagna con 81,8 milioni e gli Usa con 74,3 milioni, sebbene quest’ultima registri in calo del 2% rispetto al 2016.
Ma c’è di più: secondo i dati ufficializzati nel rapporto dell’Organizzazione mondiale del turismo, il nostro Paese detiene anche il primato della migliore perfomance di crescita rispetto a tutti gli altri big con un +11,8% annuo che è anche il miglior risultato dell’Italia degli ultimi cinque anni.
Il report, elaborata dai membri del tourism panel dell’Unwto ha ufficializzato anche il dato record dello scorso anno con il raggiungimento della quota di 1 miliardo e 303 milioni di viaggiatori nel mondo nel 2017. L’Europa resta saldamente in testa con 671 milioni di arrivi seguita a debita distanza da Asia-Pacifico e Oceania con 324 milioni di turisti.
Il dato più confortante riguarda il forte recupero del Nord Africa che negli ultimi anni avevano subito una forte riduzione di visite estere dovuta principalmente al rischio terrorismo. Nel dettaglio l’Egitto ha fatto segnare un +52% e la Tunisia un +23% annui che mostrano un consistente segnale di ripresa, anche se si si è ancora lontani dai numeri che questi Paesi facevano prima dell’ondata di attentati terroristici.
Tra le big destination sorprende l’unico dato in controtendenza degli States che, dopo anni di crescita costante tra il 3-4%, hanno registrato una battuta d’arresto dovuta al cambio valutario ed altri fattori contingenti legati anche alle diatribe commerciali che l’amministrazione Trump ha avviato nei confronti di diversi Paesi del mondo.