Le Us Virgin Islands tornano ad accogliere le navi da crociera. «Questa è una fase fondamentale per dare un nuovo impulso alle attività economiche dell’arcipelago caraibico. Un impulso che può generare anche occupazione», ha dichiarato Beverly Nicholson-Doty, commissioner of tourism, che ha inoltre ringraziato la Royal Caribbean International per il supporto e l’impegno messo in campo con il recupero di Magens Bay, una delle attrazioni principali dell’isola di Saint Thomas.
Il 3 novembre la Seabourn Odyssey (Seabourn) è stata la prima nave non di soccorso ad attraccare nell’arcipelago, proprio a Saint Thomas. L’ultima, prima degli uragani, era stata l’Adventure of the Seas di Rccl. A Saint Croix, per tre volte in questo mese e a partire dall’11 novembre, attraccherà invece la Norwegian Dawn – con una capacità di 2340 passeggeri e 1032 di equipaggio – per proseguire il 18 e il 25. Il 15 e il 28 sarà invece la volta della più piccola, la Viking Sea (Viking Cruises), capace di ospitare fino a 930 viaggiatori.