Il potenziamento delle rotte verso gli States, così come le azioni promozionali tra agenzie di viaggi e tour operator, sembrano avere portato i loro frutti. Lo testimoniano gli ultimi dati resi noti dal National Travel and Tourism Office (Ntto), organismo dello U.S. Department of Commerce. Dopo aver chiuso il 2017 con oltre 1 milione e 32mila arrivi dall’Italia, in crescita del +4,4% rispetto all’anno precedente, gli Stati Uniti hanno proseguito nel trend di crescita anche nel 2018. Da gennaio ad aprile, infatti, gli arrivi sono stati 292.571, pari al +3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
L’obiettivo, secondo gli ultimi aggiornamenti, è quello di chiudere l’anno in corso superando il record storico fatto segnare nel 2015 (1 milione e 45mila turisti italiani) e guardando al prossimo anno con aspettative di ulteriore successo. «I segnali positivi ci sono tutti – commenta Massimo Loquenzi, international advisory committee chair per l’Ipw 2019 – Al Ttg Travel Experience di Rimini, infatti, numerosi tour operator e agenzie ricettive statunitensi hanno segnalato una crescita importante dell’advanced booking sul prossimo anno rispetto al 2018. Inoltre, l’annuncio dei nuovi voli diretti da Bologna per Philadelphia di American Airlines, da Napoli per New York di United e da Roma per Washington di Alitalia sono la conferma del buon momento della destinazione in Italia».
Come ogni anno, poi, l’evento clou del mercato B2B per la destinazione Usa sarà l’Ipw che – seguendo il suo spirito on the road – nel 2019 farà tappa in California, ad Anaheim (città che ospita il Disneyland Resort) dal 1° al 6 giugno.
Sempre due settimane fa a Rimini, infatti, si è riunito l’International Advisory Committee (Iac), il comitato che seleziona la delegazione italiana all’International Pow Wow. I membri dello Iac – Luisa Salomoni per U.s. Commercial Service, Marcella Re di Brand Usa, Oliver Solaro di Alamo, Giulio Santoro di Aviareps e Nicolò Sessa di American Airlines, insieme a Massimo Loquenzi – hanno esaminato alcune candidature di nuovi buyer, giornalisti e Mice da integrare nel gruppo di addetti ai lavori che ogni anno partecipa al più importante evento del turismo Usa.
«C’è grande fermento in vista del prossimo Ipw – conclude Loquenzi – nuovi attori si affacciano sul mercato e nuovi mezzi di comunicazione si affermano nel panorama italiano, è compito dello Iac facilitare l’organizzazione di una delegazione qualificata e professionale».