Usa, crolla il ponte di Baltimora: urtato da una nave cargo
Terribile incidente questa notte a Baltimora, negli Stati Uniti, dove alle all’1:30 locale, 6:30 ora italiana, un importante ponte della città americana, il Francis Scott Key, è crollato dopo essere stato urtato da una nave causando, al momento, 20 dispersi, caduti nel fiume Patapsco insieme a diversi autoveicoli.
La nave, una porta-container battente bandiera di Singapore per cause ancora sconosciute sarebbe finito contro il pilone del ponte per poi prendere fuoco e affondare molto velocemente.
I dispersi sarebbero tutti operai che si trovavano al lavoro sul ponte al momento dell’incidente. Tutte le corsie di accesso sono state chiuse in entrambe le direzioni e il traffico è stato deviato. Il ponte, inaugurato nel 1977, è lungo poco più di 2,5 chilometri e attraversa il porto di Baltimora. La sua campata principale, lunga 366 metri, era la terza più lunga al mondo per questo tipo di ponte, costato all’epoca 141 milioni di dollari, l’equivalente di 735 milioni di dollari di oggi. Doveva rappresentare, per agli automobilisti in viaggio lungo la East Coast degli Usa, un’alternativa attraente rispetto al Baltimore Harbor, tunnel perennemente intasato dal traffico.
Il porta-container stava uscendo dalla baia di Baltimora e si stava dirigendo verso Colombo, capitale dello Sri Lanka. Tutti i membri del suo equipaggio sono illesi.