Usa, jet privati in sharing a soli 111 dollari con KinectAir
Quante volte, fermi in code interminabili in attesa del check in per imbarcarci su un volo, o in fila di fronte al gate di imbarco dopo l’annuncio dell’ennesimo ritardo del nostro aereo, abbiamo desiderato di essere uno di qui milionari che viaggiano in aereo privato? Tante. Bene, allora oggi quello che abbiamo sempre pensato come un lusso per pochi e un sogno per tanti con KinectAir può diventare una realtà più abbordabile al prezzo di circa 111 dollari a persona.
Tanto è il prezzo che KinectAir, piattaforma fondata nel 2019 per i viaggi aerei privati nel nord-ovest del Pacifico, chiede per brevi voli su un aereo privato. Infatti, da pochi giorni la piattaforma ha fatto un passo avanti e ha reso disponibili voli privati a prezzi estremamente concorrenziali per tutti gli Stati Uniti.
Rivoluzionare il mercato dei voli privati e proporsi come una sorta di “Uber dei cieli” è quanto si propone a lungo termine l’azienda utilizzando uno speciale aggregatore di ricerca, che si avvale dell’intelligenza artificiale, per trovare offerte tra gli operatori di aerei privati e i clienti, andando a pescare posti liberi nei voli già prenotati che vengono offerti a prezzi molto più bassi. A far cadere il prezzo del volo è soprattutto la necessità di riempire l’aereo per limitare il più possibile i costi.
Per contenere ulteriormente il costo del biglietto, i voli scelti sono quelli effettuati con arei turboelica e pistone, più economici di un normale jet, ma anche più lenti. La differenza di velocità, tuttavia, è meno impattante su un volo al di sotto delle 500 miglia, come sottolinea il ceo di KinectAir, Ben Howard, che sostiene: «Se si volasse su un jet per la stessa tratta, si dovrebbe pagare cinque volte in più per guadagnare solo un paio di minuti».
In questo modo, le offerte di voli hanno uno sconto fino al 75% rispetto al prezzo di un normale aereo privato. La maggior parte delle offerte sono per prenotazioni a breve termine; dai dati raccolti questa estate, tre quarti di tutte le prenotazioni sono state effettuate entro 72 ore dal viaggio, il che significa che le tratte vuote sono state generate molto spesso all’ultimo minuto.
La convenienza c’è, sempre secondo Howard, anche per gruppi familiari che viaggiano insieme e che riescono a trovare posto nello stesso volo, arrivando a pagare un prezzo spesso simile a quello di un normale volo di linea, anzi alcune tariffe pubblicizzate da KinectAir sono addirittura più convenienti di quelle dei voli di linea in economy, se si parla di tariffe last minute.
La KinectAir in realtà non è la prima azienda ad operare in questo modo con i voli privati; negli Stati Uniti, per esempio, anche la Airble si occupa di trovare voli “condivisi” per abbattere i costi e il settore dell’aviazione privata è in forte espansione in una terra dalle grandi distanze dove non si investe nel trasporto ferroviario.
Tutto ciò ha il sapore del paradosso. Mentre il mondo lotta contro la crisi climatica causata dalle emissioni di Co2, e gli arei ne sono i maggiori responsabili, si pensa ad aumentare la produzione di jet privati, i più inquinanti, per alimentare una domanda in crescita, alla faccia della lotta contro il cambiamento climatico.