Stop alla acquisizione da parte di American Express Gbt del colosso nel turismo d’affari Carlson Wagonlit Travel: la divisione Antitrust del Dipartimento di Giustizia Usa ha infatti intentato una causa per bloccare questa transazione del valore di 570 milioni di dollari (circa 556 milioni di euro) sostenendo che l’unione delle società di gestione dei viaggi danneggerebbe la concorrenza nei servizi di viaggio d’affari tra clienti multinazionali. La causa intentata si basa sulla tesi che Amexco, Cwt e i loro investitori erano consapevoli che questa unione avrebbe ridotto la concorrenza nel redditizio mercato del business travel.
Nella cosiddetta power list degli operatori più potenti nel turismo d’affari, stilata ogni anno da Travel Weekly, ai primi posti figurano proprio Amex, Cwt, Bcd Travel e a seguire Flight Centre e Corporatre Travel Management, ma secondo gli analisti del settore nessuna di queste ultime due ha la capacità e il potere operativo delle prime tre.
In una nota ufficiale di commento, Amex Gbt scrive: “Siamo delusi dall’azione legale volta a bloccare la transazione e confutiamo l’affermazione secondo cui tale operazione danneggerebbe i grandi clienti. Crediamo fermamente che la transazione proposta porterebbe notevoli benefici a tutti i clienti, fornitori e dipendenti dei viaggi d’affari”.
A dimostrazione del fatto che Amex Gbt e Cwt sapevano che la loro combinazione avrebbe ridotto la concorrenza, il Dipartimento di Giustizia Usa ha affermato nella sua memoria che nel novembre 2021 un investitore di Amex Gbt aveva più volte dichiarato che «Amex Gbt compete principalmente con Cwt e Bcb Travel per clienti multinazionali più grandi”.
In sua difesa Amex Gbt sostiene che il Dipartimento di Giustizia “sta adottando una visione estremamente restrittiva della concorrenza. E piuttosto che spiegare come appare oggi il settore dei viaggi d’affari, il reclamo del Department of Justice adotta una visione retrospettiva del mercato e non riesce a riconoscere che il settore dei viaggi si è trasformato radicalmente dalla pandemia. Il reclamo del Doj ignora completamente l’emergere di numerosi concorrenti significativi nel settore della gestione dei viaggi d’affari e adotta una visione estremamente ristretta della concorrenza. Inoltre, l’attenzione del Doj solo sui clienti più grandi e potenti con sede negli Stati Uniti che rappresentano meno del 3% del mercato globale dei viaggi d’affari è ingiustificata e non supportata da precedenti legali”.
Il Dipartimento di Giustizia ha descritto la concorrenza tra Amex Gbt e Cwt come “feroce” e ha affermato che l’unione delle tmc avrebbe “rischiato di portare a prezzi più alti, meno scelta e meno innovazione, minacciando così di danneggiare decine di aziende cruciali per l’economia statunitense”.
A questo punto bisogna verificare se la nuova amministrazione Trump sarà d’accordo con la valutazione del Dipartimento di Giustizia della passata era Biden, perché la vicenda potrebbe sfociare in altri clamorosi sviluppi.
Attualmente in Carlson Wagonlit Travel, fondata nel 1994, lavorano circa 18.000 dipendenti e il volume di transazioni effettuate ogni anno si attesta intorno ai 20 miliardi dollari (19,5 miliardi di euro).