Usa, Trump stoppa gli aiuti all’industria turistica
Situazione di stallo negli Usa. Donald Trump ha annunciato che i negoziati tra l’amministrazione e il Congresso, relativamente al piano di aiuti causa Covid per le piccole imprese, resteranno paralizzati fino a dopo le elezioni presidenziali, che si terranno il prossimo 3 novembre.
Tempestiva, oltre che forte, la replica delle associazioni del travel, che ribadiscono come il settore – con le frontiere chiuse – sia nel mezzo di una crisi gravissima, che fino ad oggi non ha ricevuto il sostegno federale adeguato.
“In un contesto simile, di perdita di posti di lavoro e chiusura di milioni di piccole imprese, la decisione dell’amministrazione è riprovevole”, si legge in una nota divulgata da Asta, che sottolinea come le agenzie di viaggi siano particolarmente colpite e siano alle prese con un percorso di ripresa arduo oltre che lungo.
“Le agenzie non possono aspettare che gli aiuti arrivino a dicembre o addirittura nel 2021 – conclude la nota Asta – Il nostro governo si sottrae dalle sue responsabilità e sta contribuendo a mettere in ginocchio l’industria dei viaggi”.
Il numero uno della Us Travel Association, Roger Dow, dichiara: «Siamo scoraggiati dal fatto che Congresso e amministrazione non siano riusciti a raggiungere un accordo sugli aiuti di cui questa industria ha così urgentemente bisogno».