Nuove regole di viaggio negli Stati Uniti, su approvazione del Centers for Disease Control and Prevention, l’agenzia federale americana di controllo sulla sanità pubblica. Da adesso in poi, infatti, gli statunitensi completamente vaccinati contro il Covid-19 potranno viaggiare sia all’interno degli States che all’estero, senza doversi sottoporre a un test antivirus al loro arrivo in un altro Paese (a meno che questo non venga richiesto dalle autorità straniere) e a una quarantena al loro ritorno in patria (se ciò non sarà richiesto dalle autorità locali).
Questi viaggiatori, però, fa sapere il Cdc, dovranno presentare un test negativo prima di imbarcarsi su un volo per rientrare negli Usa, e dovranno sottoporsi a un ulteriore tampone tra i tre e i cinque giorni dal loro ritorno in patria. Una raccomandazione necessaria poiché i vaccinati possono ancora contagiarsi con il Covid.
Prosegue poi, l’obbligo della mascherina su tutti i mezzi di trasporto pubblico, negli aeroporti e nelle stazioni, così come vanno evitati assembramenti, bisogna prestare massima attenzione all’igiene delle mani e va rispettato il distanziamento sociale.
Ad oggi, la possibilità d’ingresso negli Usa per i turisti italiani e per tutti i viaggiatori che ci sono stati nei 14 giorni precedenti all’arrivo è sospesa. Per chi possiede un permesso speciale di viaggio, invece, si deve mostrare un test pcr o antigenico negativo effettuato non oltre i tre giorni prima della partenza. Stesse condizioni per gli americani che desiderano raggiungere l’Italia per motivi di turismo.
Quanto al vaccino, si viene considerati completamente vaccinati due settimane dopo aver ricevuto la seconda dose di Pfizer o Moderna o la dose unica di Johnson&Johnson.