Non solo possibili, adesso anche incentivate. La possibilità di vacanza-lavoro in Australia, che a dicembre è stata nuovamente concessa dopo mesi di chiusura dei confini, viene adesso promossa dal governo con la possibilità di ottenere il rimborso totale del visto (Working Holiday Visa), il cui costo si aggira intorno ai 310 euro.
La decisione arriva negli stessi giorni in cui viene annunciata la tanto attesa riapertura del Paese, a partire dal 21 febbraio, ai turisti vaccinati.
Philippa Harrison, managing director di Tourism Australia, ha chiarito che il visto lavorativo potrà essere rimborsato a tutti coloro che arriveranno nel Paese entro il 19 aprile 2022 ed è un’ottima opportunità per i giovani.
«Questa iniziativa è volta a stimolare i backpacker a venire in Australia per un’esperienza di viaggio-lavoro e questo incentivo garantirà ai giovani un risparmio considerevole – ha sottolineato Harrison – I Working Holiday Maker sono una categoria di viaggiatori che tradizionalmente rimane per lunghi periodi in Australia, intervallando mesi di lavoro con vacanze e viaggi di piacere in diverse destinazioni. Il settore turistico e dell’ospitalità non vedono l’ora di tornare ad accoglierlo».
Altra novità introdotta per i detentori del Working Holiday Visa, la possibilità di lavorare per più di sei mesi (fino al 31 dicembre 2022) per il medesimo datore, senza dover richiedere un permesso speciale come avveniva in passato.
«I soldi risparmiati per il visto potranno essere utilizzati per esplorare la Grande Barriera Corallina, per prendere lezioni di surf a Bondi Beach o per fare tantissime altre esperienze», dichiara Eva Seller, regional general manager continental Europe di Tourism Australia.
L’ente di promozione del turismo australiano sta inoltre per lanciare in Italia una nuova campagna dal nome “Work and Play – Destinazione Australia” rivolta ai giovani viaggiatori proprio per incentivarli a provare l’esperienza di lavoro nel Down-Under.
L’azione promozionale, in Italia, prevede due fasi: la prima, per incoraggiare i giovani già in possesso del visto o quelli che vogliono fare un’esperienza in Australia, a partire a breve per usufruire del rimborso del visto; la seconda, più ispirazionale, per mostrare tutte le esperienze e avventure che si possono vivere durante una Working Holiday.