Vacanze 2023, osservatorio Compass: gli italiani spenderanno di più

Vacanze 2023, osservatorio Compass: gli italiani spenderanno di più
23 Febbraio 15:02 2023 Stampa questo articolo

Il turismo si è rimesso a correre e aumenta il budget stanziato dagli italiani per le vacanze 2023. Si attesta intorno a una media di 1.900 euro, come certifica l’Osservatorio dedicato ai viaggi e alle vacanze, curato da Compass, la società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca, presentato alla Bit di Milano: l’incremento rispetto al 2022 è di 482 euro.

Oltre un terzo degli italiani, il 36%, desidera concedersi più spesso una vacanza ed è pronto ad arrivare a 2.400 euro. Per quasi la metà, il 49%, viaggiare è il miglior modo per impiegare il tempo a disposizione, seguito da chi vorrebbe dedicarsi più spesso alla cucina, il 40%, e da chi ascolterebbe più musica e andrebbe a più concerti, il 38%, o al cinema, il 33%.

A supportare la capacità di spesa ci sarà anche il buy now pay later, una forma di pagamento gradita soprattutto ai millennial, il 51%, e dai giovani della gen Z, 48%, che lo considerano un valido incentivo per viaggiare di più nel 2023. In generale il Bnpl può rappresentare un aiuto importante per tante famiglie: oltre la metà degli italiani lo ritiene utile: 52%.

In linea generale, si viaggia per inseguire tranquillità e relax, parole d’ordine di un turismo che, nel 2022, ha avuto come meta prediletta il Belpaese. Le fasce più giovani si mostrano organizzati e autosufficienti nella pianificazione, mentre i boomer preferiscono rivolgersi alle agenzie di viaggio e al last minute.

Camminate ed escursioni, entrare in contatto con nuove culture e tradizioni, visitare musei e dedicarsi all’enogastronomia sono gli elementi chiave considerare per una vacanza ben riuscita. Ai boomer piace molto partire in compagnia, 66%, mentre la Gen Z preferisce un’esperienza basata sull’esplorazione, 56%. Il 54% si affida al fai da te, quasi un terzo, il 28%, si rivolge invece alle agenzie di viaggi. Per chi si organizza per tempo, la prenotazione avviene in media con 3 mesi d’anticipo, mentre il 25% opta per il last minute. I più previdenti sono i Millennials, 32%, che pianificano le vacanze 6 mesi prima.

«Da sempre gli italiani sono desiderosi di viaggiare, a maggior ragione dopo un tempo prolungato di restrizioni – nota Luigi Pace, direttore centrale marketing & innovation di Compass – Interessante il confronto tra generazioni: i boomer si dimostrano più flessibili nella pianificazione, spesso demandata alle agenzie di viaggio, i più giovani preferiscono il fai da te e una pianificazione anticipata. Una formula di pagamento come il buy now pay later, che permette di dilazionare a costo zero le spese nel tempo, può fare da volano alla voglia di partire, fornendo un valido supporto all’intero settore turistico».

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