Vacanze, 38 milioni di europei non hanno budget
Una settimana di vacanza? Un lusso che oltre 38 milioni di abitanti in Europa non possono permettersi nonostante il lavoro stando a uno studio del Ces, la Confederazione Europea dei Sindacati che ha analizzato le partenze effettuate tra il 2019 e il 2020 negli Stati dell’Ue.
«Le vacanze non devono essere un lusso, ma devono poter garantire salute, recupero e benessere ai lavoratori», ha dichiarato Esther Lynch, vice segretario generale del Ces, aggiungendo come l’Ue e i governi nazionali hanno la responsabilità di proteggere la contrattazione collettiva dei lavoratori non puntando alla semplice sopravvivenza». Ragion per cui, occorre ricalibrare gli stipendi e controllare con urgenza l’emergenza emergenza salariale che, in relazione all’aumento dei prezzi, sembrerebbe destinata ad aumentare.
Nel 2020, la percentuale più alta di lavoratori che non si possono permettere le ferie è in Romania (47%), seguita da Grecia (43,4%), Lituania (41%), Croazia (39,7%), Bulgaria (27,2%).
In Italia, invece, su una popolazione di 36,5 milioni di lavoratori sono 8 i milioni di persone che non possono andare in vacanza, e addirittura 5,2 milioni sono a rischio povertà.
In Spagna i lavoratori che non possono viaggiare sono 4,6 milioni e in Francia 4,1 milioni.