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Vacanze di Natale, Enit: sul podio Lombardia, Campania e Sicilia

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Un ponte dell’Immacolata vivace per l’Italia a livello turistico; e così sarà il Natale, tra mercatini natalizi, luci e tradizioni festive, nonostante il peso dell’inflazione sulle tasche degli italiani. A incidere sulle scelte di vacanza rispetto allo scorso anno la situazione economica che, se nel 47% dei casi risulta invariata, nel 13% è migliorata contro un 36% (oltre un italiano su tre) che la dichiara più difficile.

Lo rivela l’indagine Enit sulle partenze natalizie, secondo cui il 24% degli intervistati dichiara di voler fare una vacanza (l’8% sicuramente) decidendo di recarsi in Lombardia (11%), in Campania o Sicilia (9%), e a seguire in Liguria, Piemonte e Trentino Alto Adige (8%).

Oltre alle città d’arte e alle località costiere, che riscuotono successo anche in versione invernale, la cucina italiana continua a essere uno dei principali richiami per i turisti. Durante le festività natalizie, le tavole si riempiono di prelibatezze tradizionali, contribuendo a rendere il viaggio un’immersione completa nella cultura italiana.

Il turismo sostenibile è un elemento sempre più rilevante, e l’Italia si sta adattando a questa tendenza. Molte città e regioni promuovono iniziative ecologiche e sforzi per preservare la bellezza naturale e il patrimonio culturale. Questa attenzione alla sostenibilità contribuisce a mantenere l’Italia tra le mete predilette dei viaggiatori responsabili.

«La vivacità del turismo italiano a fine anno e durante il ponte dell’Immacolata è il risultato di un connubio unico tra storia, cultura, natura e gastronomia – dichiara Ivana Jelinic, presidente e ceo Enit – Questa straordinaria combinazione continua a rendere l’Italia una destinazione ambita, offrendo esperienze indimenticabili a chiunque decida di esplorare questo affascinante Paese».

Secondo l’indagine Enit su un campione di oltre 3mila persone per conoscere le dimensioni dei soggiorni leisure emerge come a settembre e ottobre il 45% si è concesso vacanze lunghe ma anche fine settimana e il 15% ha scelto di fare le vacanze principali, cioè quelle più lunghe proprio in autunno. Nelle vacanze brevi di autunno, il 67% ha cambiato destinazione ad ogni soggiorno. A spingere alla realizzazione di queste vacanze nei caldi weekend autunnali è stato il bel tempo (32%), mentre la partenza era già in conto per il 36% e prevista ma incrementata con più soggiorni per il 24% degli intervistati.

Di questi brevi soggiorni autunnali il 90% è stato trascorso in Italia, in particolare in Lombardia (13%), Emilia Romagna (12%) e Sicilia (11%), poi anche Campania, Toscana, Veneto e Liguria (tutte 10%). Se nel 40% si è trattato di vacanze balneari, il 34% ha scelto mete culturali e il 30% vacanze di stampo naturalistico. Seguono il relax (29%), il soggiorno montano (26%), il turismo esperienziale del territorio (16%), enogastronomico (14%) e termale (12%). La vacanza è di coppia in questo periodo per il 50% mentre nel 24% dei casi ancora in famiglia e nel 13% con amici.

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