Dati alla mano, con la saturazione delle prenotazioni aeree e nelle strutture alberghiere montane, le vacanze natalizie tornano protagoniste del turismo italiano: è il ministro del Turismo Daniela Santanchè a enfatizzare le performance del comparto in vista delle festività di fine anno.
«I dati del ministero relativi alle festività – dichiara Santanchè – ci confermano che l’andamento positivo, registrato nel corso di un autunno ben al di là delle aspettative, prosegue nella direzione di un’Italia protagonista del turismo europeo. Gli indicatori più significativi sono due: quello delle piattaforme online, che segnano numeri record per il periodo delle feste, posizionando l’Italia al primo posto nella graduatoria dei principali Paesi competitor, quali Spagna, Francia e Grecia; e il risultato conseguito dalle località montane – asset fondamentale del turismo invernale, che in Italia vale 12 miliardi di euro – che, con un tasso di prenotazione di gran lunga superiore a quello di Spagna e Grecia, va a rafforzare quello che è un patrimonio unico dal punto di vista ambientale, economico e socioculturale».
Queste rilevazioni, inoltre, evidenziano che nei periodi di alta stagione i dati continuano a essere ottimi: «Ma questo – precisa il ministro – non deve farci desistere dal portare avanti la sfida cruciale della destagionalizzazione come opportunità per la nazione, in quanto questa rimane un irrinunciabile strumento per una crescita sostenibile e responsabile di un settore che è già centrale nell’economia italiana e nelle politiche dell’esecutivo».
Nel dettaglio, secondo il Mitur, durante le festività natalizie, i tassi di prenotazione delle strutture ricettive sulle piattaforme online dell’Italia sono i più alti tra i Paesi competitor considerati (Spagna, Grecia, Francia). Nella settimana di Natale, aumentano le prenotazioni online in tutte le destinazioni italiane con una preferenza dei turisti per le località montane (43%), seguite da quelle termali (35%) e lacuali (33%).
E a Natale le località montane italiane registrano un alto tasso di prenotazione delle strutture ricettive sulle piattaforme online, prossimi ai valori della Francia e molto superiori rispetto a Grecia e Spagna. Tra le più rinomate località montane del Bel Paese, spiccano Selva Cadore (95%), Ultimo (87%) e Sesto (83%) che sfiorano quasi il tutto esaurito. Inoltre, si registra un incremento medio dei prezzi del 14% rispetto al precedente anno.
Buone notizie anche sul versante delle prenotazioni aeree: a dicembre si registra un incremento delle prenotazioni aeree di oltre il 10%. Più di un quarto delle prenotazioni totali durante la settimana di Natale proviene dai passeggeri di Stati Uniti, Francia, Spagna e Germania. Così come non va dimenticato che a novembre i Paesi che hanno mostrato maggior interesse verso l’Italia nelle loro ricerche online sono stati la Germania (14,5% del totale delle ricerche), seguita da Stati Uniti (13,3%) e Francia (13,1%).