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Vacanze per otto italiani su 10: l’Osservatorio Compass

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Vacanze per tutti o quasi, tanto si può pagare dopo. Questo il trend di fondo dell’estate 2024, fotografato dall’Osservatorio di Compass Banca, nota società di credito, presentato nel dettaglio alla fiera Ttg Travel Experience di Rimini. Secondo i rilevamenti, c’è stato un significativo aumento dei viaggiatori: il 78% degli italiani si è concesso almeno una vacanza, in aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Il mare, scelto da un intervistato su due, si conferma la meta preferita dai viaggiatori di tutte le età, come le destinazioni interne, preferite rispetto agli altri Paesi nel 77% dei casi.

Emerge anche una marcata propensione al “fai da te” nella scelta di itinerari, alloggi e attrazioni: l’attività di organizzazione ha coinvolto oltre 3 viaggiatori su 4. Tra le tendenze nel settore dell’hospitality e del turismo si fanno spazio nuove soluzioni di pagamento flessibili come il Buy Now Pay Later (Bnpl), maggiormente considerato tra i giovani della Gen Z per sostenere il costo delle prenotazioni.

VACANZE ALL’ITALIANA

Nel 2024, dunque, il 78% degli italiani ha scelto di concedersi almeno una vacanza estiva, con una forte preponderanza di Gen Z e Millennial. Nella scelta tra viaggi lunghi o brevi, per un italiano su due, la vacanza principale dura almeno una settimana, mentre le generazioni più giovani, anche per questioni di budget, optano per soggiorni più brevi.

Riguardo alle destinazioni scelte, l’Italia vince nettamente: il 77% dei vacanzieri ha scelto il nostro Paese, con una preferenza marcata tra gli intervistati senior e del ceto medio. Il 19% ha selezionato destinazioni europee, principalmente tra la Gen Z (33%), mentre i viaggi extra continentali hanno attirato il 4% dei viaggiatori (6% nella Gen X). La casa è risultata la soluzione più scelta (36%, dato dalla somma tra seconda casa e affitti a breve termine), seguita dall’albergo (27%), frequentato soprattutto dalle generazioni più mature. I Bed & Breakfast (B&B) servono il 14% del mercato, mentre il 6% opta per un villaggio vacanze e il 4% per agriturismo o agricampeggio.

Sulla tipologia di vacanza estiva principale, gli intervistati hanno pochi dubbi: stravince il mare, scelto dalla metà degli italiani. Al secondo posto, al 14%, gli amanti della montagna, prediletta soprattutto dai meno giovani. Le altre destinazioni, come i laghi o le città d’arte, non superano il 10%.

Altro dato di rilievo dell’Osservatorio Compass: sette italiani su dieci pianificano le vacanze con anticipo, principalmente per garantirsi la possibilità di avere più opzioni tra cui scegliere, anche in virtù del budget familiare. Le destinazioni più lontane sono generalmente organizzate prima, con soggiorni di durata media più lunga. Al contrario, il last minute sembrerebbe passato un po’ di moda, riguardando solo il 7%. Un altro elemento che accomuna gli italiani è l’organizzazione fai-da-te: il 77% prenota le proprie vacanze in autonomia, mentre solo l’11% si rivolge a un’agenzia di viaggi.

BUDGET ED EXTRA COSTI, LA SPESA DEGLI ITALIANI IN VIAGGIO

La spesa media a persona per la principale vacanza nell’estate 2024 si è attestata sui 340 euro per gli spostamenti (voli, treni, auto, ecc.), mentre quella per l’alloggio (hotel, appartamento in affitto, ecc.) sui 676 euro. Ma chi ha speso di più? Il responso è abbastanza sorprendente: soprattutto gli uomini e le generazioni più adulte. Tra chi non è riuscito a partire nel periodo estivo, il 30% ha rinunciato per mancanza di disponibilità economica. C’è anche chi (18%) non fa vacanze perché sceglie di farle fuori stagione, alla ricerca di maggiore tranquillità e soluzioni meno costose.

In viaggio un italiano su cinque ha speso più di quanto preventivato, spesso perché aveva sottostimato i costi reali o per concedersi qualche sfizio in più durante la vacanza. Gli imprevisti che hanno alzato le spese hanno invece colpito soprattutto le famiglie con figli minorenni.

BUY NOW, PAY LATER, LA FORMULA DI MODA

Nonostante le vacanze vengano largamente pianificate, pagare il 100% dell’importo al momento della prenotazione è l’abitudine più diffusa tra gli italiani. Al crescere della spesa aumenta, però, la quota di chi ha pagato con la formula “acconto e saldo” o dilazionato la spesa in poche rate. I viaggiatori che hanno saldato il conto prima della partenza si attestano infatti al 74% per le spese più contenute, come ad esempio quelle di trasporto, per le quali spesso non vi è stata la possibilità di suddividere il costo nel tempo. Dato che scende al 41% in presenza di pacchetti all-inclusive.

Rimane quindi ampio lo spazio per l’adozione di formule innovative per gli operatori del settore: tra chi ha pagato tutto e subito, il 30% avrebbe preferito pagare un po’ per volta se ce ne fosse stata la possibilità, quota che sale con l’aumentare della spesa arrivando al 50% in caso di prenotazione di pacchetti all-inclusive. Inoltre, il 26% del campione ha preso o prenderebbe in considerazione anche in futuro formule come il Buy Now Pay Later, percentuale che cresce al 33% tra i giovani della Gen Z.

Tra quanti sceglierebbero il Bnpl, il 52% apprezza la possibilità di alleggerire il carico delle vacanze nella gestione del proprio budget, ma è anche diffuso il desiderio di sfruttare questa soluzione per concedersi qualcosa in più, come viaggiare più frequentemente (27%), allungare di qualche giorno le vacanze (24%) o scegliere esperienze e servizi migliori (23%).

«Nell’era post Covid il settore del turismo ha ritrovato grande dinamicità – commenta Luigi Pace, direttore centrale marketing e financial partnership di Compass – e gli italiani, di qualunque età, amano viaggiare e tendono a scegliere soprattutto il nostro Paese. Si è avviato un circolo virtuoso in cui soluzioni finanziarie flessibili e accessibili possono giocare un ruolo importante, permettendo alle famiglie italiane di gestire al meglio le spese per le vacanze senza rinunciare a qualche sfizio in più. L’impegno di Compass è rivolto a innovare i servizi di credito e pagamento, in risposta alle nuove tendenze di consumo e supportando la crescita di settori rilevanti nella nostra economia».

«Il grande ritorno degli italiani alle vacanze estive si traduce in un’importante opportunità economica per tutti gli attori coinvolti nell’industria del turismo – aggiunge Nicola de Cesare, senior director e-commerce & international markets di HeyLight – e a  supportare il turismo arrivano anche innovative soluzioni di dilazione, come il Buy Now Pay Later, un incentivo a viaggiare di più o a concedersi un budget superiore di spesa. Con HeyLight siamo fieri di supportare lo sviluppo commerciale degli operatori turistici, grazie alla possibilità di dilazionare il costo delle prenotazioni attraverso un approccio flessibile e multicanale».

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