Quello della rateizzazione è un sistema oggi penetrato ovunque, anche nel travel. Una tendenza consacrata da un accordo che si può definire a tutti gli effetti rivoluzionario: parliamo della partnership tra Scalapay e Deutsche Bank, che segna la prima stretta di mano tra una fintech del payment e un istituto bancario. L’obiettivo fissato dai due big player è quello di riuscire a creare un ecosistema finanziario più integrato e innovativo, al servizio delle imprese e dei consumatori finali, che dia nuove opportunità ai giovani, come nel caso delle vacanze studio prenotate in agenzia di viaggi o con i tour operator.
«In questi anni ho avuto il compito di avviare la travel industry, che per Scalapay e il buy now pay later era una novità – ci ha raccontato Matteo Ciccalé (in foto), fresco di promozione a vice president strategic growth – Abbiamo condotto un lavoro di scoperta che ha raccolto un enorme successo: attualmente il turismo è per l’azienda una componente im- portantissima, tra le prime in termini di fatturato».
L’OCCASIONE DEL TURISMO ORGANIZZATO
Di fatto, la fintech italiana creata nel 2019 da Simone Mancini e Johnny Mitrevski ha realizzato nel tempo prodotti ad hoc per l’industria turistica, spingendo sull’online, ma con un approccio sul retail fisico che nel 2024 si intensifica. «L’accordo raggiunto con Deutsche Bank ci porta a un ricercato aumento dei modelli di business – ha aggiunto Ciccalé – Diamo il via a una nuova era per i pagamenti rateali con un’intesa che mette in luce una corrispondenza di grande valore, che ottimizza il matching tra la facilità di utilizzo della piattaforma e la struttura di finanziamento della banca tedesca. Nasce così un’importante occasione di business per le agenzie di viaggi, i tour operator e anche i crocieristi con scontrini elevati. Quanti coglieranno l’opportunità di questa soluzione potranno godere di un vantaggio inedito sul mercato turistico di quest’anno e del 2025. La sinergia da una parte consente a Scalapay di arricchire l’offerta messa a disposizione dei clienti, con nuove possibilità di pagamento rateizzato adatte ad acquisti di prodotti e servizi di elevato importo o con utilizzo ricorrente. Dall’altra permette all’istituto bancario di ampliare la sua presenza nel settore del credito al consumo, specialmente nell’online e usufruendo della nostra grande expertise nell’ottimizzazione dell’esperienza del cliente».
Finora, Scalapay ha permesso di effettuare acquisti online e in negozio consentendo di suddividere i pagamenti in tre o quattro rate fino a 5mila euro a sei milioni di utenti. Grazie alla collaborazione con Deutsche Bank, la gamma di soluzioni di rateizzazione si allarga dando ai viaggiatori in Italia la possibilità di scegliere il buy now play later offerto direttamente da Scalapay, oppure di selezionare le sei, nove e dodici rate proposte dalla banca. Inoltre, per soddisfare esigenze di lungo termine, l’opzione di credito al consumo con l’istituto bancario di Francoforte sarà disponibile fino a un massimo di 36 rate per importi entro i 15mila euro. Una novità che si inserisce nel solco del megatrend relativo alla “subscription economy”, basata sull’idea di ripartire il pagamento di un servizio per il tempo in cui se ne usufruisce, ottimizzando la spesa in stile Netflix per fare un esempio.
«In passato il finanziamento è già stato sui banconi delle agenzie di viaggi, ma con delle difficoltà come quelle contrattuali che noi però abbattiamo grazie all’automazione – ha aggiunto Ciccalé – Il mercato deve comprendere che non stiamo parlando di Deutsche Bank dieci anni fa, l’esperienza è diventata digitale al 100% e gode dell’esperienza di Scalapay nel mondo ecommerce portata anche sul mondo fisico. In più, l’assistenza clienti dedicata al consumatore non la deve gestire l’agenzia, o anche il tour operator, ma di questo ci occupiamo noi».
ACCETTAZIONE ISTANTANEA DEL FINANZIAMENTO
Il modello studiato da Scalapay e Deutsche Banck va incontro a scontrini di un certo tipo e se da una parte c’è la possibilità per il consumatore finale di ricevere l’accettazione istantanea del credito sotto i 4mila euro, utile per i pacchetti dinamici dove si ha il bisogno di un pricing immediato e usufruendo di un’importante innovazione rispetto al passato dove si dovevano attendere 24-48 ore, dall’altra si è in grado di fornire sei, nove e dodici rate fino a 10mila euro. «Ad oggi c’è enorme interesse da parte degli operatori che si occupano di vacanze studio. Noi lavoriamo molto con tutto quello che è il mercato delle famiglie, anche colonie, centri estivi piuttosto che corsi all’estero dove vai a investire sulla formazione di un figlio che è una spesa extra – ha affermato il top manager – Finanziare il viaggio studio, o simili, ha un senso perché ha un impatto sul lungo termine».
Scalapay ha lavorato all’accordo da agosto 2023. «La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di identificare il partner bancario adatto alla strategia – ha spiegato il vice presidente strategic growth – Abbiamo selezionato loro perché pensiamo che allo stato attaule siano la banca sul mercato che offre un prodotto Premium che manca nel mondo del credito al consumo finalizzato all’acquisto. È una banca tradizionale di fiducia con economie di scala importanti».
Il mercato del turismo organizzato ha risposto subito “presente”, i riscontri più importanti sono arrivati dal tour operating e dalle società di trasporto con le compagnie aeree in prima linea. Sono più lente le agenzie di viaggi, che vanno appunto sensibilizzate sui cambiamenti tecnologici, «perché 15-20 anni a livello di sviluppo digital sono un’infinità – ha concluso Ciccalè – Per le agenzie abbiamo messo sul tavolo un’opportunità enorme, direi unica. Non devo essere io a ricordare che il mercato al consumo è cambiato, e che la rateizzazione è un concetto che si è inserito ovunque e adatto a tutti i target, in particolare per la classe media che nonostante il caro vita vuole mantenere alcune abitudini».
APP SEMPRE PIÙ POTENTE
Infine, l’azienda di buy now pay later ha rivisitato anche l’app dove la mappa interattiva consente di geolocalizzare negozi e agenzie dI viaggi intorno all’utente in real time, dando la possibilità di leggere anche le descrizioni dei punti di vendita e appurare sconti in vigore. L’app vanta mezzo milione di persone connesse ogni mese. Si pone come soluzione “drive to store” anche per i giovani, le persone utilizzano l’online per raggiungere l’offline e trovano di tutto, dall’adv all’estetista. Scalapay è un servizio totalmente gratuito per chi acquista, a patto però che le rate vengano pagate entro la scadenza prestabilità.
Soddisfatto anche Marco Colombo, head of B2B di Deutsche Bank per l’Italia: «Il percorso avviato con Scalapay è un’opportunità importante per accelerare l’evo- luzione digitale del business, in linea con la digital strategy del Gruppo, e per ampliare al contempo la nostra presenza nel settore dell’ecommerce, arricchendo ulteriormente la gamma di prodotti e servizi che offriamo in risposta alle esigenze di consumatori e merchant». Questo è, dunque, solo l’inizio di una storia che si preannuncia assai lunga.