Il rischio più frequente? La casa vacanza fantasma. E allora ecco otto consigli pratici per non cadere nella trappola delle vacanze truffa in un vademecum stilato da Consumerismo No Profit e Facile.it, dopo che l’istituto di ricerca Emg Different ha condotto un’indagine relativa al fenomeno nell’ultimo anno, proprio per conto di Facile.it: nel 2022 quasi un milione di italiani è stato vittima di una frode o almeno di un tentativo mentre prenotava le vacanze, per un danno stimato che si aggira sui 314 euro pro capite e, globalmente, sfiora i 100 milioni di euro. Nel 28% dei casi i soldi non sono stati recuperati.
Al primo posto, appunto, le case fantasma: circa 330mila i viaggiatori che hanno scoperto l’imbroglio prima della partenza, ma oltre 133.000 lo hanno fatto dopo aver pagato, addirittura 55mila solo una volta arrivati nel luogo di villeggiatura. Sono 276.000, invece, quelli che una volta giunti a destinazione hanno trovato una struttura diversa da quella descritta nell’annuncio, mentre in 125.000 hanno trovato la casa o la camera già occupata.
Le case vacanza, secondo l’indagine, rappresentano la tipologia di sistemazione oggetto di frode nel 36% dei casi, i B&B il 35%, gli hotel il 21% e i villaggi vacanza l’11%. Nel 47% dei casi la vittima ha trovato la struttura tramite un portale di prenotazioni online, il 21% ha trovato un annuncio pubblicato su un social network.
Il 27% dei viaggiatori truffati se ne è andato via senza pagare o ha preteso un cambio di sistemazione, il 23% ha ottenuto uno sconto sul prezzo concordato prima della partenza, ma il 21% non hanno ottenuto nulla e, addirittura, l’11% è stato costretto a procedere per vie legali. Quasi due italiani su tre (65%), nonostante la truffa o il tentativo di truffa, hanno deciso di non denunciare l’accaduto alle autorità competenti.
Non a caso, alcune compagnie assicurative hanno messo a punto polizze ad hoc per tutelare i viaggiatori dal rischio truffa e, in particolare, chi sceglie di affittare una casa vacanza. La copertura è garantita solo se la difformità è tale da precludere parzialmente, se non del tutto, il normale uso dell’abitazione.
Per aiutare i turisti a non cadere in trappola, Facile.it e Consumerismo No Profit hanno stilato un vademecum in otto consigli con il progetto stopalletruffe.it.
- Scegli solo siti affidabili: prima di prenotare online, fai una ricerca sulla società o sull’agenzia di viaggi. Controlla recensioni di altri viaggiatori e verifica la loro reputazione su siti affidabili. Assicurati inoltre che il sito dal quale prenoti sia sicuro controllando che utilizzi una connessione crittografata protetta (https://).
- Pagamenti tracciati: preferisci metodi di pagamenti sicuri come carte di credito o sistemi online affidabili. Evita soluzioni come ricariche di carte prepagate o servizi di trasferimento di denaro.
- Politiche di cancellazione: leggi attentamente le politiche di cancellazione e assicurati di comprendere i termini e le condizioni relativi ad eventuali rimborsi.
- Conferma direttamente con i fornitori di servizi: se prenoti attraverso un intermediario, è consigliabile confermare direttamente con la struttura ricettiva che la tua prenotazione sia stata effettuata.
- Occhio alle offerte troppo allettanti: fai attenzione a offerte di viaggio estremamente economiche o promesse di lusso a prezzi stracciati. Potrebbero essere tentativi di truffa.
- Attenzione alle e-mail sospette: fai attenzione alle e-mail non richieste o sospette che affermano di offrire promozioni di viaggio ed evita di cliccare su link o di fornire dati personali tramite e-mail.
- Se scegli una casa vacanza, non limitarti all’annuncio: un sopralluogo, un controllo sulla via e l’uso di mappe digitali possono essere utili per verificare che l’immobile esista veramente.
- Assicurazioni di viaggio: considera l’opportunità di acquistare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali imprevisti o cancellazioni o, anche, dalle truffe.