Valdichiana Senese, le nicchie trainano la ripresa turistica
Anche le nicchie contano e per la Valdichiana Senese si tratta di un’area significativa che può rappresentare il termometro per una intera regione. Ebbene per il 2022 l’andamento del turismo in questa area d’eccellenza ha mostrato numeri lusinghieri: oltre 460mila arrivi e quasi 1.2 milioni di presenze nel 2022 , con una netta crescita rispetto al 2021. Sono le cifre dell’indagine realizzata da Centro Studi Turistici di Firenze su dati dell’Ufficio di Statistica della Regione Toscana e del Comune di Siena.
L’indagine, realizzata per conto dell’Ambito Turistico Valdichiana Senese, è stata presentata durante il convegno “Valdichiana Senese: il profilo dell’ospite” che si è tenuto a Montepulciano ed ha riunito i rappresentanti di tutti i 9 Comuni (Montepulciano, Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda).
L’obiettivo dello studio di Cst Firenze era capire come si sta evolvendo il turismo nell’Ambito e quali sono stati i cambiamenti nella domanda nel post pandemia. Secondo quanto emerso, nel 2022 le strutture ricettive del territorio hanno registrato circa 128 mila turisti (+38,7) e 318 mila pernottamenti (+36,4) in più sul 2021. Stabile la durata del soggiorno medio (2,6 notti) con un’importante crescita per le locazioni turistiche (+67,8%).
Positivi i dati di tutti i nove Comuni, con variazioni superiori alla media a Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Sarteano e Torrita di Siena. In termini assoluti, le performance migliori si sono avute a Chianciano Terme (+122 mila presenze), Montepulciano (+78 mila), Sarteano (+29 mila), Chiusi (+25 mila) e Trequanda (+21 mila).
«Sono dati assolutamente positivi – ha commentato Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano, Comune capofila dell’Ambito Turistico Valdichiana Senese – che testimoniano il grande valore della Valdichiana Senese come meta turistica apprezzata sia dal turismo nazionale che internazionale. Abbiamo un territorio ricco di paesaggio, storia, cultura ed enogastronomia che dobbiamo continuare a promuovere in modo sempre più innovativo, nel segno dell’accoglienza e della sostenibilità».
Il 2022 ha fatto emergere anche un nuovo tipo di visitatore. Cresce infatti la quota di turismo straniero, riportandosi su livelli pre Covid, con una leggera diminuzione di interesse verso le sistemazioni extralberghiere (agriturismo, campeggi, ostelli, etc). In netta crescita invece l’interesse per le locazioni turistiche (+67,8%) che hanno registrato oltre 30 mila arrivi e 117 mila presenze, grazie soprattutto agli stranieri (+48mila).
Per il mercato nazionale, il Lazio si conferma principale bacino di utenza, seguito da Lombardia e Toscana: insieme queste tre realtà coprono il (53%) delle presenze italiane.
Sul fronte estero, dopo due anni di forte contrazione, gli Usa sono tornati ad essere il principale mercato di riferimento, seguito dalla Germania (primo mercato nel 2021). Perdono quote invece gli olandesi, i polacchi e i francesi, mentre i cinesi sono usciti dalle prime posizioni.
Tra i singoli comuni, Chianciano Terme ha intercettato il 39,2% della domanda turistica dell’ambito, seguito da Montepulciano (25%). Più della metà dei pernottamenti dei turisti italiani sono stati registrati a Chianciano Terme mentre la località preferita dagli stranieri è risultata Montepulciano.