Valtur cede a Cdp tre resort. Operazione da oltre 75 milioni di euro
È ufficiale la cessione da parte di Valtur a Cassa depositi e prestiti (Cdp) di tre resort a circa 43,5 milioni di euro: si tratta di quelli situati nelle storiche location turistiche italiane di Marina di Ostuni (Puglia), Marilleva (Trentino-Alto Adige) e Pila (Valle d’Aosta), strutture su cui l’operatore conserva però la gestione, oltre che la disponibilità nel lungo periodo grazie a un contratto di locazione che permetterà di avere gli asset per 30 anni.
Al valore dell’acquisizione – come già anticipato si aggira attorno ai 43, 5 milioni di euro – si aggiungono ulteriori investimenti per attività come la ristrutturazione o l’implementazione dei resort, concordati da entrambi i partner e del valore di 32,9 milioni di euro, di cui 6,5 a carico di Valtur, per un’operazione che complessivamente si conclude sborsando oltre 75 milioni di euro.
«Due partner italiani hanno creato un importante precedente per le future attività di collaborazione tra istituti pubblici e privati nel settore strategico del turismo – ha dichiarato Elena David, amministratore delegato di Valtur – Assisteremo a un ulteriore potenziamento del marchio che da oltre 50 anni è sinonimo di ospitalità e vacanze made in Italy, ma che oggi deve essere fortemente ammodernato a partire dal suo prodotto. Preme sottolineare il significativo contributo delle istituzioni locali che hanno accettato con favore gli interventi di valorizzazione dei resort, nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’architettura locale».