Valtur, ipotesi liquidazione:
al via la cessione dei villaggi

15 Marzo 15:28 2018 Stampa questo articolo

Nessuna trattativa, nessun progetto, solo la volontà di chiudere l’esperienza Valtur con licenziamenti e liquidazione. Sembra essere questo l’epilogo dei due miseri anni di gestione Bonomi-Investidustrial per lo storico operatore dopo l’incontro al Mise tra sindacati, rappresentati del ministero e l’azienda, rappresentata dal direttore generale, Paolo Bencini, e dal nuovo presidente, Andrea Foschi, che sostituisce Carlo Gagliardi.

«Valtur è arrivata a questo incontro senza un progetto, c’è solo la volontà di spacchettare l’azienda – racconta Luca De Zolt della Filcams Cgil – Il concordato va verso la liquidazione con la cessione dei contratti di gestione dei villaggi e il probabile licenziamento dei dipendenti. Di fronte a questa proposta, oltre all’immancabile stupore evidenziato anche dal rappresentate del ministero, non possiamo che opporci e come sindacato proseguiremo la mobilitazione sia sotto la sede a Milano che nelle regioni che ospitano i villaggi, soprattutto in Calabria».

Secondo De Zolt, inoltre, è già iniziata la cessione dei contratti dei villaggi: «Alcuni singolarmente, altri in gruppo. Sono stati già ceduti il Garden e il Simeri in Calabria, il Garden Toscana e il Torre Chia in Sardegna. Il contratto con il Tanka Village di Villasimius è stato chiuso pochi giorni fa». A quanto si apprende, inoltre, anche il ruolo di Elena David sarebbe di nuovo in bilico, visto che nei prossimi giorni verrà annunciato il nuovo amministratore delegato, che potrebbe non essere nemmeno Gabriele Del Torchio.

Il rappresentante del ministero dello Sviluppo economico, Giampietro Castano, ha cercato – per ora invano – di capire se ci sono i margini per aprire una trattativa che apra a nuovi investitori e bloccare l’invio delle buste di pre-licenziamento per circa 100 dipendenti della sede milanese. «L’azienda ha fatto capire che non ha preso in considerazione questa possibilità. Il rischio evidente è una perdita di oltre 1.200 posti di lavoro tra diretti e indotto», sottolinea il sindacalista.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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