La scelta di Cdp, alla fine, è ricaduta sulla cosiddetta soluzione interna: destinare la gestione dei tre villaggi ex Valtur a Th Resorts, controllata per il 45,9% dalla stessa Cassa depositi e prestiti che detiene anche la proprietà delle strutture attraverso il Fondo Investimenti Turismo. L’azienda capitanata da Graziano Debellini gestirà Ostuni, Pila e Marilleva, assicurando non solo la continuità operativa dei villaggi ma anche, nel caso di Ostuni, la riapertura in vista della stagione estiva.
«Questo è il coronamento di un anno di lavoro straordinario, con ben 10 acquisizioni negli ultimi 12 mesi che ci permettono di offrire oggi oltre 5mila camere totali – ha commentato Graziano Debellini, presidente di Th Resorts – Il nostro obiettivo è quello di garantire la continuità alla clientela e al personale impiegato nelle strutture, considerato però che siamo ormai già ad aprile inoltrato e, come sottolineato dall’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli, il 50% degli italiani ha già scelto la meta per le loro prossime vacanze».
Si aggiungeranno invece al catalogo neve 2018 il villaggio di Marilleva (250 camere, situate in Val di Sole, con la possibilità di accesso diretto alle piste del comprensorio Skirama Dolomiti) e quello di Pila (da 250 camere di varie tipologie, a 1.800 metri di altitudine, con vista sulle cime del Monte Bianco, del Cervino e del Monte Rosa.
«Queste ultime operazioni si inquadrano nella strategia di sviluppo e ampliamento del prodotto nel territorio italiano – ha aggiunto l’ad di Th Resorts Gaetano Casertano – Il piano di sviluppo è orientato a una crescita significativa sia nel comparto mare, che in quello montagna dove ci confermiamo primo operatore in Italia con ben 10 strutture nel prossimo catalogo neve».
Le prime manifestazioni di interesse da parte di Th Resorts per le strutture di Valtur erano state espresse a L’Agenzia di Viaggi Magazine direttamente da Graziano Debellini qualche settimana fa a La Thuile, durante la presentazione dell’accordo ventennale che prevede la ristrutturazione e lo sviluppo del complesso del Planibel con un ‘operazione da 30 milioni di euro.