Il futuro è già scritto. Dopo l’avvio con sette villaggi, il progetto Valtur by Nicolaus si svilupperà su una direttrice ben precisa: quella dell’alta gamma, con una nuova linea di prodotto – squisitamente up level – pronta a debuttare dalla prossima stagione, al fianco dei classici villaggi di fascia medio-alta. Si tratterà di un vero e proprio brand, alla stregua di Nicolaus Club Prime, che andrà a intrecciarsi con Raro, di cui capitalizzerà l’esperienza nella fascia alta del mercato.
E il progetto, di fatto, è stato già avviato con l’inserimento nel primo catalogo Valtur di una struttura ben diversa dalle altre: il 5 stelle Fushifaru, sull’atollo di Lhaviyani, alle Maldive, in apertura ad agosto e già proposto anche in combinato con tour esotici a Dubai, Abu Dhabi, India, Oman e Sri Lanka.
«Un resort sofisticato di sole 49 ville, che si colloca in un segmento più esclusivo rispetto agli altri sei villaggi, tutti da 270 a 698 camere, come nel caso del Reef Oasis Blue Bay di Sharm el Sheikh», sottolinea Gaetano Stea, direttore commerciale dell’operatore, che tiene a sottolineare come «Valtur sia un progetto in fieri, che vedrà il suo completamento nell’arco dei prossimi 3-5 anni».
E se gli occhi ora sono puntati su giugno, mese che deve vedere decollare le prenotazioni estive «dopo un Ferraprile pazzesco che ha rallentato il booking», le mani del top management di Ostuni stanno già plasmando la nuova Valtur 2020 con la ricerca – soprattutto all’estero – di strutture di fascia alta, se non altissima.
Una selezione presa in carico da Giuseppe Pagliara in persona, amministratore delegato della holding Erregi, e primo vero talent scout dei resort che entreranno a far parte della futura linea “boutique” del t.o., il cui nome definitivo sarà varato a breve.
Nel frattempo, dopo aver chiuso il roadshow, la promozione al trade proseguirà con un format anch’esso esclusivo: “A cena con il presidente”, in cui i fratelli Pagliara condivideranno tavola e progetti con i titolari di una decina agenzie. L’obiettivo è farsi conoscere laddove il rapporto umano è mancato e trasmettere ai partner quell’empatia che, in casa Nicolaus, ha sempre fatto la differenza.